Verso la verità attraverso l’inganno

Domanda: Perché i kabbalisti nei loro libri ci confondono intenzionalmente usando parole “terrene” come se ci stessero parlando del nostro mondo materiale?

Risposta: E’ così perché solo attraverso la confusione ci accorgiamo della verità. Senza confusione, non arriveremmo mai a capirlo. I kabbalisti scrivono tanti libri perché abbiamo bisogno di arrivare alla rivelazione dal suo opposto: dal desiderio di ricevere piacere al desiderio di dare.

Esiste un’enorme spaccatura tra questi due tipi di desideri. Crediamo che sia sufficiente modificare “più” in “meno” ma non è così semplice. Tutti i nostri pensieri e desideri sono interconnessi, dovendo avanzare attraverso questa forte perplessità. Qualsiasi “confusione” rappresenta una questione che dobbiamo risolvere. Arrivare a questa questione indica che abbiamo già rivelato la metà o più del cammino.

Di conseguenza, ognuno degli stati che attraversiamo nell’oscurità, in completa debolezza ed impotenza, rappresenta un’assoluta necessità per noi. Non ho idea di come arrivare alla verità senza passare attraverso gli errori e le percezioni ingannevoli, così ripugnanti per i miei sensi e poco chiari per la mia mente. Tuttavia, cresco grazie ad essi od esse. Questo è l’unico modo in cui possiamo combinare “più e meno”, oppure detto in altro modo, il desiderio di dare del Creatore con il desiderio di ricevere della Creatura; cioè attraverso un sistema di esilio, occultamento e completo sconcerto.

Quando mi guardo indietro, vedo che ogni momento del mio cammino è irrevocabile. Se mi sbarazzo anche di un istante, niente mi sarà più chiaro e alla fine non ci sarà la perfezione. Non potrò riconoscerla né rivelarla.

È per questo che tutto quello che ci succede è indispensabile. Era impossibile scrivere lo Zohar in un’altra maniera. Una persona non può progredire se non commette errori. Dobbiamo prendere coscienza di ciò che è contrario alla verità.

Come insegniamo ai nostri figli? Li confondiamo e permettiamo loro di commettere errori affinché imparino da essi e non li commettano nella vita reale. Questa è la differenza tra avanzare attraverso la sofferenza ed attraverso la scienza della Kabbalah.

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed