I Kabbalisti sul Linguaggio della Kabbalah, Parte 2

Cari Amici, per favore, fate le vostre domande su questi brani dei grandi Kabbalisti. I Commenti nelle parentesi sono miei.

La Saggezza della Kabbalah non parla del Nostro Mondo Materiale

La verità è che Lo Zohar non parla assolutamente di questioni corporali [ciò che accade nel desiderio egoistico dell’uomo], ma piuttosto parla dei Mondi Superiori [percepiti come desiderio altruistico], dove non esiste una linea del tempo [azioni] come nella materialità [mondo egoistico], e i tempi spirituali sono intesi come trasformazioni delle forme e dei gradi; essi sono al di sopra del luogo [desiderio egoistico] e del tempo [la sequenza delle azioni di causa ed effetto nella proprietà spirituale della dazione sono all’opposto alla loro sequenza nella corporalità].

Il libro dello Zohar con la [Scala] di Sulam Commentario , Parashat VaYetze, Articolo 139

La sggezza della Kabbalah parla solo dalla radice di Assiya nella spiritualità e verso l’alto [cioè, al di sopra del nostro mondo. Perciò, quelli che provano ad applicare la Kabbalah al nostro mondo sono o ignoranti o ciarlatani].

Rabbi Nachman of Breslev, Collezioni del Moharan, 225

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