Una Guida per Il Libro dello Zohar: Assaporare il gusto della vita

Frammenti del mio prossimo libro, Una guida per il Libro dello Zohar.

Al fine di comprendere ciò che è scritto qui, lanceremo uno sguardo al seguente esempio: supponiamo che sono in visita nella casa di una persona molto distinta. L’accogliente padrone di casa mi offre le più delicate ghiottonerie, mi invita a giocare una partita di golf e ad ascoltare un po’ di musica classica. Tuttavia, sono un uomo semplice e non ho nessun interesse nel fare qualunque di queste attività poiché non ho interesse in nessuno di questi piaceri. Non li ho mai sperimentati nella mia vita e per questa ragione non li desidero.

Guardo il padrone di casa con sorpresa e gli dico, “Cosa vuole da me? Non sono venuto qui per godere delle cose che piacciono a lei. Io voglio godere delle cose che piacciono a me! Il padrone di casa mi risponde “Mio caro amico, io desidero darle questi squisiti piaceri. Non può immaginare quanto sono incredibili. Cerchi di abituarsi ad essi poco a poco e vedrà in che maniera le si riveleranno piaceri infiniti, così alti che saranno incomparabili alle cose alle quali lei è abituato”.

Allora, cosa posso fare? Posso aver fiducia del padrone di casa e lasciare che mi insegni nuovi piaceri, a prescindere dal fatto che non sono abituato ad essi e per tanto, non sono molto propenso ad essi. Poco a poco, tuttavia, imparerò a sentire un sapore speciale, celestiale in essi. Oppure posso dire all’accogliente padrone di casa, “Sai cosa? È difficile per me abituarmi a questi nuovi piaceri ed a così difficili condizioni e dimenticare tutte le abitudini del mio passato. Non posso farlo. Lasciami in pace e permettimi di ritornare alla mia semplice vita”. Allora cosa mi dirà il padrone di casa? “Certamente, su vai”.

Tuttavia, quando ritorno alla mia vita regolare, comincio a sperimentare stati sgradevoli; quando ricordo le parole del padrone di casa descrivere i piaceri più raffinati, allora ritorno a casa sua. Questo processo può ripetersi diverse volte, ritornando alla mia vita passata e poi a casa dell’anfitrione (padrone di casa).

In ultima istanza, comprendo che non c’è altra maniera: io devo semplicemente ritornare a casa dell’anfitrione, affinché mi aiuti a rimpiazzare i miei piaceri con i suoi e tutto per il bene. Assaporerò il gusto della vita in essi.

3 Commenti

  1. Egr. Rav. Laitaman,
    ho l’impressione di aver conosciuto questo Padrone di casa, ho assaggiato le Sue prelibatezze…e alla fine sono voluto ritornare a casa mia, dimenticando il gusto di cio’ che mi é stato dato, fino al giorno in cui ho realizzato la bontà delle Sue prelibatezze. Ora vorrei ritornare a Casa dell Anfitrione…ma non so bene piu’ che strada prendere e con quale coraggio ritornare da Lui dopo essermi allontanato da casa Sua senza neanche ringraziarlo.
    Mi indichi Lei cosa devo fare.
    Grazie

  2. Caro Gianluca,

    il miglior suggerimento che posso darti e’ …
    spegni la testa e studia con noi, senza pensare troppo , inserisciti nell’ ambiente, nello studio, nelle attivita’ .
    In Italia avete un gruppo di studio eccezionale e molto attivo, rivolgiti a loro, entra in ogni cosa, lezioni, divulgazione, incontri corsi, campus e lasciati influenzare dal “buon ambiente” , vedrai che tutto si chiarira’ e il resto verra da se’.

    Buon Studio

  3. Egr. Rav Laitman,
    sono iscritto al Learnig Center Italia, seguo con passione le lezioni e il gruppo su facebook.
    Vivendo in Marocco e sapendo che ci sono dei centri in lingua francese, vorrei sapere a chi posso rivolgermi per sapere se ci sono studenti di Casablanca.

    grazie

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