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Lezione quotidiana di Kabbalah – 23.08.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. 09
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I Kabbalisti sull’Essenza della Saggezza della Kabbalah, Parte 9

Cari amici, fate domande su questi passaggi degli scritti dei grandi kabbalisti. Prometto di rispondervi. I commenti tra parentesi sono miei.

Tutti gli insegnamenti del mondo sono inclusi nella saggezza della Kabbalah.

Forse queste interpretazioni potrebbero calmare la mente di qualcuno, ma il problema è che non hanno nessuna soluzione scientifica in quanto a come è possibile, per un oggetto spirituale, avere qualche tipo di contatto con atomi fisici, portarli a qualsiasi tipo di movimento. E la loro saggezza non li aiuta a trovare un ponte sul quale attraversare quella spaccatura ampia e profonda che si estende tra l’entità spirituale e l’atomo corporeo. Così, la scienza non ha ottenuto niente da tutti questi metodi metafisici.

Abbiamo bisogno solo della saggezza della Kabbalah per avanzare di un passo qui, in una maniera scientifica. Perché tutta la saggezza dei mondi è inclusa nella saggezza della Kabbalah.

(Se la Kabbalah spiega tutto, è solo per colui che è pronto a metterla in pratica. Ciò si deve al fatto che solo quando la persona trasforma i suoi attributi egoistici in altruistici, può accorgersi che tutta la realtà esiste solo soggettivamente nella sua percezione e che le sue proprietà la definiscono completamente. Tutta la realtà è la percezione delle sue proprietà in comparazione alle proprietà della Luce Superiore).

-Baal HaSulam, La Libertà

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 23.08.2010

Il Libro dello Zohar, VaYechi “E Giacobbe visse nella terra d’Egitto”, Punto 14
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Articolo “Arvut (La Garanzia Spirituale)
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Foto della Notte Dell’ Unità a Beer Sheva

Foto della Notte Dell’ Unità a Ber Sheva che ha avuto luogo il 18 agosto 2010 a Beer Sheva, in Israele
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Il primo contatto con la spiritualità

Ho ricevuto una domanda: Oltre a pensare a studiare insieme e a desiderare di correggere noi stessi, quale dovrebbe essere il nostro collegamento mentre leggiamo Lo Zohar ?

La mia risposta: Il collegamento con il testo dello Zohar verrà più tardi, inizierai a sentire come ti stimola. Lo Zohar tocca gli strati più profondi del cuore come se fosse una lettera molto personale, intima, una lettera che cambia la vita, scritta da qualcuno che ti è molto caro.

Potrai passare diversi stati, immergerti in diversi pensieri ed azioni, tuttavia, quando torni allo Zohar tu senti come esso ti rafforzi. Riempie, calma, accarezza, ti abbraccia e ti avvolge. Questo testo espressa lo stato dell’anima, che è in completa adesione con il Creatore.

Dopo che la persona sente la prima sensazione di spiritualità, sa già cosa significa. Non può più viverne senza. Per lui è un messaggio interiore molto personale dall’Alto, come “acqua fresca per un’anima affaticata”.

La prima sensazione viene seguita da altre più complesse e ricche che esplodono in un grande dramma. Comunque, abbiamo bisogno prima di un contatto iniziale che richiede diversi anni di lavoro serio. Se lo facciamo insieme e lo desideriamo veramente, aiutandoci e costringendoci uno con l’altro, ci vorrà meno tempo.

Abbiamo bisogno di stabilire un contatto con la spiritualità. Forse non sarà nemmeno l’iniziale adesione, ma una certa anticipazione e sensazione che trascenda i limiti della nostra realtà ordinaria. Tutto rimane uguale apparentemente, tuttavia sopra sta iniziando uno stato dal quale una persona si unisce allo Zohar.

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