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Kabbalah per Principianti, “L’Arvut (La Garanzia Spirituale)”– 28.07.10

Kabbalah TV Canale 66, Kabbalah per Principianti, “L’Arvut (La Garanzia Spirituale)
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Internet è l’unico mezzo per connetterci

Ultimamente, mentre la crisi globale sistemica diventa più evidente è sorto un senso sulla la necessità di creare un sistema appropriato di funzionamento globale. Baal HaSulam scrive che dobbiamo trasformare le nostre società secondo nuove condizioni, che sono le richieste della natura. La crisi sta rendendo evidente che dobbiamo diventare similari alla natura o all’inter-collegamento generale.

Io vedo che questo è possibile per implementare gradualmente le relazioni di amore e dazione che sono molto similari alla natura. Questo può essere fatto nel regno virtuale; perché è li che tutte le persone del mondo possono sentirsi collegate l’una con l’altra ed esperimentare le loro esistenze insieme. Fuori dagli altri mezzi di comunicazione, soltanto internet può servire come luogo di collegamento; non può essere fatto attraverso la televisione, ne con i giornali o con i libri.

Solamente la World Wide Web, internet, può soddisfare le richieste di divulgazione e unificazione con lo scopo di creare un sistema di educazione globale sia per bambini che per adulti. Solamente questo può fornire un collegamento globale per formare una forza comune di unità. Dopo potremo sentirci uno con l’altro attraverso i canali di collegamento e raggiungere un collegamento spirituale.

Lezione quotidiana di Kabbalah del 28.07.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art.18
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “Lech-Lecha”, Punto 174, Lez.14
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Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Volume 6, Parte 15, Lezione 2
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Rav Yehuda Ashlag: Introduzione al libro: Panim Meirot uMasbirot, Punto 3, Lezione 21
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Una Piccola Luce o un Fuoco Ardente

Come possiamo costruire un vaso spirituale dal punto nel cuore di ogni persona, tenendo conto che questo punto è contenuto nell’egoismo di questa persona? Come possiamo elevare questo punto, dal cuore egoista, verso l’esterno? Come fare affinché sia più importante di tutti i nostri desideri egoistici ed occuparci solo di ciò che avviene in questo punto di aspirazione spirituale?

Per ottenere questo, abbiamo bisogno dell’influenza dell’ambiente. Per prima cosa, dobbiamo portare i nostri punti nel cuore dalla libertà dall’egoismo verso l’esterno e successivamente unirli. La loro unione è fondamentale. I punti nel cuore sono i mezzi di connessione tra noi; in questa connessione sentiremo il Creatore. Quanto più forte è questa connessione, più Luce sarà rivelata.

Questa connessione assomiglia ad una resistenza elettrica, poiché noi resistiamo e non vogliamo unirci agli altri; ma se lo facciamo, sentiremo in che modo la Luce comincia a suppurare attraverso questa resistenza. La Luce Superiore influenza, riscalda in maniera ascendente e comincio a sentire la manifestazione del Creatore.

In altre parole, non distruggo il mio ego, come fanno in diversi metodi “spirituali”, strappando la persona dalla realtà; al contrario, io uso il mio ego e proprio attraverso di esso, conseguo l’acquisizione. Così, “quanto più una persona si eleva, più cresce il suo egoismo”.

Sarà molto più difficile per lei unirsi con gli altri nel grado successivo. Sembra che dovrebbe essere il contrario, posto che ha già fatto questo lavoro, ma all’improvviso comincerà a sentire: “Con chi mi sto impegnando? Chi sono queste persone?”. Ciò significa che il vero lavoro è cominciato.

Quanta più resistenza c’è tra voi, più in alto lei potrà salire e maggiore sarà la Luce che potrà rivelare. Invece della Luce di Nefesh (una Luce minore che riempie una piccola “lampadina” di pochi watt), lei si unisce a prescindere dalla enorme resistenza (R2 invece di R1) e rivela la Luce di Ruach, che è miliardi di volte più grande della Luce di Nefesh. È come una piccola Luce in comparazione ad un grande incendio.

Lezione introduttiva: “La natura umana e la Natura del Creatore” – 27.08.2010

Kabbalah per il Popolo, Lezione introduttiva “La natura umana e la Natura del Creatore”
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I Kabbalisti sullo scopo della Creazione, Parte 9°

Cari amici, per favore fate domande su questi frammenti dei grandi kabbalisti. Prometto che vi risponderò. I commenti tra parentesi sono miei.

Il raggiungimento dello scopo della creazione giace su tutta l’umanità.

Il Signore desidera la correzione del mondo. Per tanto, i nostri saggi hanno detto (Shabat 88 B) che ognuna delle parole che ha pronunciato il Signore si è divisa in settanta lingue, indicativo della preparazione dentro la Torah per completare tutte le nazioni.

-Rav Kook, Meorot Ha’Ra’aya LeHanuka, 87

… Cioè tutta l’umanità è obbligata al suo finale, assolutamente e coscientemente, ad arrivare a questo sviluppo avanzato, come è scritto, “perché la Terra sarà piena della conoscenza del Signore, come le acque coprono il mare” (Isaia 11.9). “E non insegnerà più l’uomo al suo prossimo, né l’uomo a suo fratello, dicendo: Conoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo di loro fino al più grande” (Geremia 31.33). “E non si nasconderanno ancora i tuoi maestri, ma saranno i tuoi occhi che vedranno i tuoi maestri”. (Isaia 30.20)

-Baal HaSulam, L’essenza della saggezza della Kabbalah

Materiale correlato:

Laitman blog: I Kabbalisti sullo scopo della Creazione, Parte 8°
Laitman blog: I Kabbalisti sullo scopo della Creazione, Parte 7°
Laitman blog: I Kabbalisti sullo scopo della Creazione, Parte 6°

Lezione quotidiana di Kabbalah del 27.07.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art.28, “Una congregazione non è meno di dieci”
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “Lech-Lecha”, Punto 146, Lez.13
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Lavoro di gruppo sugli Articoli di Rav Baruch Ashlag, Art. “Una congregazione non è meno di dieci”
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Risposte Alle Vostre Domande, Parte 6

Quale è lo scopo della Creazione?

Quale è lo scopo della Creazione? Domande sulla pubblicazione, I Kabbalisti sullo scopo della Creazione, Parte 4.

Domanda: Perché questo processo si estende per diverse vite? Ha senso cominciare ogni volta di nuovo?

La mia risposta: Ogni volta voi continuate il vostro cammino cominciando con un nuovo livello egoista. Per questo esiste la crescita delle generazioni.

Domanda: Se la forza onnipotente della Natura ha creato tutto in questa perfezione (lo vediamo nella nostra vita), allora abbiamo davvero bisogno di avanzare lungo il processo dello sviluppo spirituale? A giudicare da tutto, a prescindere da ciò che facciamo e se desideriamo accelerare o ritardare il processo, in ogni modo, tutto sarà come deve essere. O il fatto che adesso stiamo accelerando questo processo è solo la nostra illusione ed è anche prevista nei piani del Creatore?

La mia risposta: Come passare il cammino e con che ritmo dipende dalle nostre azioni.

Domanda: Ho il libero arbitrio nel livello nel quale sono adesso? Oppure ascendendo soltanto al grado seguente sarò libero nell’inferiore ma non nel superiore, fino a che ascendo al grado più elevato?

La mia risposta: Giusto, voi sarete liberi perché vi comporterete secondo la natura che avete acquisito, secondo le sue qualità.

Materiale correlato:

Le risposte alle vostre domande – Parte 1°

I segreti della Creazione prendono forma nella contraddizione

Ho ricevuto una domanda: Perché una persona possiede delle proprietà che gli fanno pensare, comprendere ed agire in maniera diversa?.

La mia risposta: Altrimenti non potremmo essere indipendenti. Dobbiamo includere dentro di noi due opposti, la Luce e l’oscurità, e devono co-esistere all’interno di noi. Altrimenti non potremmo diventare simili al Creatore. Dobbiamo mantenere le “nostre” qualità ed allo stesso tempo essere simili al Creatore.

E più avanziamo, più grandi diventano questi due opposti dentro di noi. Si alzano come due mostri. Difatti, costituiscono due linee, due pilastri che si estendono dall’Alto, dal Creatore, su di noi.

Tutte le nostre confusioni, problemi, dubbi e fluttuazioni da un lato all’altro, da sinistra a destra sono intese per marcare la nostra nuova forma usando i desideri di ricevere e di dazione. La contraddizione tra il materiale e la sua forma rimarrà a suo posto e diventerà sempre più grande. Nell’opposizione di queste due proprietà dentro di noi, nel margine che le separa, nella separazione senza fine tra di loro, é dove noi riveliamo tutti i segreti della creazione.

Lezione quotidiana di Kabbalah del 26.07.2010

Dagli scritti di Rabash, Articolo 35
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “Lech-Lecha”, Punto 120, Lez.12
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Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Volume 6, Parte 15, Lezione 1
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