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Kabbalah per Principianti, “Non esiste nulla tranne Lui”– 29.07.10

Kabbalah TV Canale 66, Kabbalah per Principianti, “Non esiste nulla tranne Lui
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Smettere di vivere in una Fantasia

I libri di Kabbalah ci parlano dei nostri stati futuri che dobbiamo scoprire in noi, attribuendo loro i nomi dei mondi spirituali, delle Sefirot e dei Partzufim. Scrutando i nostri desideri per realizzare questo, daremo vita ad una richiesta per la correzione che attirerà la reazione della Luce. Essa aggiungerà l’intenzione della dazione al nostro desiderio e noi cominceremo a percepire quello che i cabalisti ci descrivono.

Tutti questi stati futuri che noi desideriamo raggiungere e sentire, AB, SAG, Aba ve Ima, Zivugim e Partzufim, si riferiscono solo alla connessione tra noi, cioè, ai diversi tipi di dazione. Questa connessione comincia al livello di questo mondo (così è chiamata la nostra attuale connessione) ed estendendosi lungo i gradi dei mondi spirituali, raggiunge la connessione chiamata Infinito (connessione illimitata tra tutti).

Infinito significa assenza di confini, quando tutte le anime sono corrette in un tale grado da unirsi in un tutt’uno. Sebbene non siamo ancora in questo stato, esso dovrebbe essere il nostro scopo immediato. Dovremmo aspirare ad essere come “un uomo con un cuore” ed anticiparne l’avvenimento.

È molto importante per il passaggio dalla percezione esterna a quella interna, nella quale tutti i mondi e tutto quello che c’è, esistono nella persona. Noi non capiamo cosa significhi “in una persona”, così immaginiamo lo spazio geometrico, ma dovremmo costantemente lavorare sul quadro corretto. All’inizio del cammino, una persona immagina il suo lavoro interiore, la spiritualità ed il gruppo in un modo molto particolare. Tuttavia, man mano che avanza, dovrebbe assicurarsi che tutti i quadri, le forme, gli approcci, le trasformazioni e lo scopo in sé, si allineino in un singolo punto, oltre al quale, non c’è nessun altro spazio.

Quindi, cominci ad immaginare tutto solo nel punto della tua percezione, e perciò ritorni al punto della creazione, “Yesh Mi Ain” (esistenza dall’assenza). Questa non è una fantasia, infatti noi stiamo costantemente vivendo in una fantasia poiché, per ognuno, esiste il proprio mondo immaginario.

Lezione quotidiana di Kabbalah del 29.07.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art.6
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “Lech-Lecha”, Punto 201, Lez.15
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Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Volume 6, Parte 15, Punto 5, Lezione 3
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Rav Yehuda Ashlag: Introduzione al libro: Panim Meirot uMasbirot, Punto 3, Lezione 3
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 Il Talmud offre il più dettagliato piano di correzione

Ho ricevuto una domanda: Se solamente la Kabbalah è necessaria per la correzione dell’anima, per quale motivo i saggi del passato hanno creato tanti commentari su la Torà, Mishnà e Talmud? In quale maniera tutto questo può aiutarci?

La mia risposta: Se, dopo diversi anni di studio della Kabbalah, tu arrivi alla correzione a favore dalla dazione (Lishma), tu sarai capace di aprire il Talmud e deliziarti in esso. Inizierai a comprendere tutte le leggi li descritte d’accordo alla loro essenza interiore, la scienza della Kabbalah. Afferrerai quello che quei grandi saggi del passato hanno scritto al riguardo.

Nel presente il loro linguaggio semplicemente ti confonde e ti nasconde il mondo della verità. Più tardi lo comprenderai tutto perché raggiungerai il grado nel quale i saggi scrissero i loro commentari. Sperimenterai gli stessi stati che li hanno ispirato a scriverli. Per te, questi testi non saranno diversi dagli articoli Kabbalistici.

Usando parole come “manzo”, “asino”, “mucca”, “pericolo”, “Tempio” la “Grande Assemblea” (Sinedrio) “campi” e “proprietà”, i saggi hanno espresso il processo di correzione dell’anima. L’intera Torah parla solamente della correzione dell’anima e la sua equivalenza con il Creatore, è tutti i nomi del Creatore.

Quando un commentatore discute con un altro, questo descrive l’eterno argomento tra la linea sinistra e destra, le misure di ricezione e dazione, e chiarisce come combinarle correttamente. Il Talmud spiega i processi spirituali dettagliatamente. Adesso sei molto confuso perché pensi che stia parlando di migliaia di opinioni diverse. Più tardi capirai che non si tratta di migliaia di punti di vista, ma uno sguardo allo stesso singolare fenomeno che può essere corretto da migliaia di angolazioni.

Questi non sono saggi discutendo tra di loro, ma le anime del sistema comune, spiegandoti come ogni qualità si relaziona con tutte le altre o, in altre parole, come ogni organo, un’anima individuale, è relazionata al lavoro dell’anima collettiva Adamo.

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