I kabbalisti sullo scopo della creazione, parte 5°

Cari amici, fate le domande che desiderate sulle citazioni dei grandi kabbalisti. Prometto di rispondere. I commenti tra parentesi sono i miei.

Adesso arriveremo allo scrutinio, poiché è risaputo che il significato (l’essenza) delle anime dei figli di Israele, (quelle che aspirano al Creatore, non importa la loro origine corporea) è che esse sono una parte divina dell’Alto (l’attributo della dazione). Dato che l’anima si distaccò (ha diminuito il suo attributo di dare) per mezzo di causa ed effetto e scese, grado per grado, fino a che divenne meritevole di entrare in questo mondo e di vestirsi in un corpo (egoista) materiale impuro (il desiderio di ricevere).

Che per mezzo dell’osservanza della Torah (lo studio per attrarre la Luce della Correzione) ed osservando le sue Mitzvot, (creando il gruppo attraverso l’Arvut, la garanzia mutua, la condizione per ricevere la Torah) si trova ad ascendere di grado in grado (acquisendo l’attributo della dazione) fino a che la sua statura sia completata (tutti i 613 desideri egoisti si correggono), degna di ricevere la sua ricompensa del Completo (il Creatore, pieno di dazione ed amore). Il che si prepara in anticipo (nel pensiero della Creazione); cioè, l’acquisizione della sacra (santità uguale a dazione ed amore al di sopra del proprio beneficio) Torah nell’aspetto dei Nomi del Creatore, (I Suoi attributi, cioè, la somiglianza con Lui) i quali sono il significato dei 613 ordini.

Baal HaSulam, Introduzione al Libro, La Bocca di un Saggio

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Un commento

  1. Desidererei sapere per quale motivo MOSE’ non e’ potuto entrare in terra Santa,Ma ha potuto vederla dall’alto prima di morire GRAZIE

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