I kabbalisti sullo scopo della creazione, parte 4°

Cari amici, fate le domande che desiderate sulle citazioni dei grandi kabbalisti. Prometto di rispondere. I commenti tra parentesi sono i miei.

Qual è lo scopo della creazione?

… La Sua conduzione ha un’intenzione ed è diretta a portarci (le nostre anime) alla fine, all’adesione (la somiglianza) con Lui, affinché risieda nel nostro interiore (all’interno dei desideri corretti e l’equivalenza completa con l’attributo della dazione e dell’amore che si chiama il Creatore) … – Baal HaSulam, Articolo, L’essenza della religione ed il suo scopo.

… Lo scopo di instillare l’anima (il punto nel cuore) dentro il corpo (il desiderio di ricevere) è affinché l’anima, che giustamente sta nel corpo (per ricevere con il fine di dare), ritorni (diventi simile) alla sua radice (il Creatore) e si fonda (in totale somiglianza) con il Creatore, come dice “(1) E ama il tuo Creatore, (2) e vai lungo le Sue strade, (3) ed osserva i Suoi comandamenti, (4) e fonditi con Lui”. – Baal HaSulam, Igrot, (Lettere), pagina 17.

Ogni persona ha l’obbligo di raggiungere la radice della sua anima. – Baal HaSulam, Articolo, La mente che lavora.

Risulta che lo scopo di tutta la creazione è che le creature inferiori siano capaci, osservando la Torah e le Mitzvot (la Torah è la Luce della correzione e le Mitzvot sono le correzioni delle 613 proprietà egoistiche dell’uomo che sono realizzate attraverso la Luce. L’anima è il desiderio di dare, le qualità della dazione dell’anima verso le altre anime) di ascendere sempre, evolvendosi fino a che siano meritevoli della Dvekut con il loro Creatore. – Baal HaSulam, Articolo, Matan Torah (La dazione della Torah), Articolo 6.

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