Verso l’infinito lungo la scala delle Reshimot

Domanda: Perché da quando abbiamo cominciato a studiare lo Zohar abbiamo tante ascese e discese e perché sono molto forti?

Risposta: Adesso ci troviamo nel processo della cura e per questo sentiamo tanti cambi di stati. Ogni volta che sento l’ascesa o la discesa è il segno che ho realizzato la successiva Reshimo.

Quante Reshimot ho? Non lo so; però sono obbligato a passare tutte queste Reshimot una ad una. Non è possibile saltare ed omettere qualcuna di esse. Devo realizzare tutte (le Reshimot) nel mio cammino, lungo la catena delle Reshimot da qui fino al Mondo dell’Infinito. Il cammino da qui fino all’Infinito è un cammino della mia connessione con altre anime in un tutto, per trovare lì il Creatore.

Per questo tutti gli stati che attraverso sono i segni della realizzazione delle mie Reshimot; e per questo quanto più velocemente l’uomo sente i cambiamenti, è meglio. La cosa importante è continuare.

Qui dobbiamo agire al di sopra della ragione. Dobbiamo avere perfettamente definito il tempo per lo studio, la divulgazione, il lavoro nel gruppo, l’unione con gli amici. Durante il giorno non bisogna dimenticare lo scopo, ricordalo con l’allarme della sveglia, o con il messaggio del telefono, bisogna utilizzare i mezzi che aiutino a realizzare un po’ di più le Reshimot, una dietro l’altra. Così “centesimo dopo centesimo si riunisce una grande somma”.

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