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Da questo mondo al mondo a venire

Lo Zohar, capitolo Vaietze, punto 88) È scritto, “Un salmo di Davide, quando lui scappava”. Egli pronunciò il salmo mentre fuggiva perché prima pensò che il Creatore lo castigasse per i suoi peccati nel mondo a venire. E quando vide che Egli desiderava chiedere vendetta qui in questo mondo, si sentì felice e pronunciò un salmo.

“Questo mondo” e “il mondo a venire” sono due gradi spirituali, perché siamo nella Luce Superiore e vediamo le nostre qualità con questa Luce di fondo. Questo determina la realtà che percepiamo.

Per questo, ogni stato che sperimentiamo è uno stato di occultamento della Luce Superiore che si nasconde dietro le nostre qualità egoistiche e si rivela solo nella misura in cui le nostre qualità diventano simili a quelle del Creatore. Da lì ognuno dei nostri stati si chiama “mondo” (dall’ebraico “olam”, che proviene dalla parola “olama” che significa “occultamento”), cioè sono la misura dell’occultamento che percepiamo.

Risulta che “questo mondo” e “il mondo a venire” sono due gradini. Uno è quello che sento e vedo adesso, lo posso controllare, investigare e studiare; e l’altro è lo stato al quale aspiro, una misura dell’occultamento che desidero rivelare e raggiungere, questo stato è quello che i cabalisti chiamano il mio mondo a venire.

Lezione quotidiana di Kabbalah del 02.06.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. 19 , Lezione 2
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “Vayetze”(E Giacobbe uscì), Punto 238, Lezione 14
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Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Vol. 2, Pag. 485, Punto 1
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Rav Yehuda Ashlag: Introduzione al libro: “Panim Meirot uMasbirot”, Punto 5, Lezione 6
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Il sistema del futuro – prima parte

Ho ricevuto una domanda: Come dovrebbe essere il sistema della rete internet in futuro? lei ha accennato che dovrebbe trasmettere l’atmosfera del Bnei Baruch.

Risposta: Questo non è corretto. Il sistema dovrebbe trasmettere l’atmosfera che descrivono i kabbalisti, il sistema che si dovrà impiegare nella società del futuro. Il nostro compito è creare una società virtuale che sia libera e aperta a tutti; una  società che insegni alle persone a vivere appoggiandosi alle leggi spirituali.

Dovrebbe essere attuata in un ambiente naturale e amichevole. La società dovrebbe contenere elementi di gioco e lavori educativi che insegnino alle persone, gradualmente, a percepire la natura e comprendere perché ci influenza in un determinato modo, perché stiamo male quando siamo opposti a essa, e in quale modo dobbiamo trasformarci per sentirci meglio.

È qualcosa come un “adattamento” dell’uomo alla natura. Facciamo parte della natura, ma non abbiamo idea di come siamo contrari ad essa, questa è la ragione della nostra costante sofferenza. Abbiamo bisogno di creare una sorta di “collegamento” o piuttosto come un “adattatore” tra noi e la natura. Questo è ciò di cui abbiamo veramente bisogno.

Domanda (continua): è questo sistema dovrà essere l’unico, per trasmettere informazioni della Saggezza della Kabbalah nel suo complesso?

Risposta: Dovrebbe essere simile al nostro modo di insegnare ai bambini ad adattarsi alla realtà di questo mondo, come vivere in esso, e come utilizzarlo nella piena consapevolezza.

Naturalmente, non viene usato correttamente e,di conseguenza si soffre. Però, è possibile insegnare questo sistema. Prenda ad esempio un bimbo piccolo. Non sa e comprende nulla, ma con l’educazione e la crescita sarà in grado di vivere e adattarsi al mondo in base alle proprie esigenze. Lo stesso metodo si applica nel mondo spirituale.

Questo è lo scopo della saggezza della Kabbalah. Abbiamo una certa conoscenza di questo perché è quello che ci viene detto di fare.
Abbiamo ricevuto l’ordine di costruire una società. Ma sappiamo come? Cominciamo a costruire insieme un modello di questa società.

Domanda (continua): Il problema principale è trovare un metodo per trasferire le conoscenze kabbalistiche nella rete Internet e agire di conseguenza. È così difficile trasmettere le informazioni nella sua interezza! Supponiamo che una persona visiti il nostro sito. In veste di utente, cosa trova? Che tipo di sito ha di fronte?

Risposta: Dovrebbe essere un luogo accogliente, che insegni bene e riveli il metodo corretto per stabilire la connessione con le altre persone in questo mondo e con se stesso. A poco a poco, ci si renderà conto di quanto sia benefico tutto questo, si capirà che questa è l’unica soluzione.

Questo sito dovrebbe fornire esempi di vita stessa, in natura e nella società umana, completato da illustrazioni basate su altri sistemi e a tutti i livelli, inanimato, vegetale e animato.

Gli esempi devono dimostrare chiaramente il tipo di relazioni che abbiamo con gli altri per costruire la società a livello umano. Non è impossibile.

Semplicemente dobbiamo cominciare a costruire questo sistema passo dopo passo. Non abbiamo scelta, altrimenti, saremo costretti a passare attraverso ‘le pene del destino’. Potremo un giorno chiamarci Homo Sapiens, avanzando con questo metodo?