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Vi rivelerò un segreto

Domanda: Qual è il segreto del raggiungimento dello scopo, dato che solo una piccola percentuale di quelli che studiano la scienza della Kabbalah ci riescono?

Risposta: Vi rivelerò un segreto: colui che non lascia il cammino, accada quel che accada, raggiunge lo scopo! Non esiste altra formula per il successo.

Dato che una persona attraversa stati molto difficili ed a volte non può credere che questo le sia accaduto, guarda all’indietro e le sembra impossibile che qualcosa del genere le sia accaduto;

però, in ogni momento, non importa cosa accada, deve vedere davanti a sé una sola meta. In ciò risiede la chiave per il successo. Non c’è niente di più importante di questo.

Per questo motivo, se mi chiedono cosa auguro ad una persona, dirò solo una cosa: “Che sia più veemente possibile nel raggiungimento dello scopo!”

Non può aiutare nient’altro; né una mente speciale o delle sensazioni raffinate, né molti sforzi, né la saggezza e neppure gli amici che le sono affianco.

Deve solo aggrapparsi allo scopo – come farebbe un bulldog – e non mollarlo, accada quel che accada!

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Non cedere davanti alla magia

Lo Zohar, capitolo Bechukotai, punti 5-6: Poiché abbiamo bisogno di evocare la santità suprema con atti e parole, quelli che provengono dal lato dell’impurezza devono risvegliare il loro lato con atti e parole.

E a prescindere dal fatto che Bilaam era il più grande di tutti i maghi nel mondo, Balak era ancora miglior mago di lui, poiché con la sua magia, Balak era più grande dei saggi.

Cosa significa questo? Perché devo risvegliare il lato dell’impurezza con atti e parole? Non sarebbe meglio tacere e non far niente, per non svegliare questi cani?

Ma no! Proprio con i miei atti e parole corrette – risvegliando il lato dell’impurezza oppure quello della santità – avanzo tra questi due verso l’alto.

“Magia” significa prendere la forza del Creatore ed usarla con astuzia, cioè, confondere l’uomo, rivelando la sua vera natura malvagia.

Sono le forze che sono dentro di noi e senza di esse, sarebbe impossibile rivelare il nostro egoismo.

Questi angeli – che vengono da parte del male – lavorano su di noi. Bilaam, Balak, Azazel, Aman e gli altri, sono le forze della frammentazione, sono parti della nostra anima. Non sono forze esterne. Al di fuori di noi, agisce solo il Creatore.

Prima della frammentazione, tutte le anime erano unite in un unico sistema ed esistevano in totale armonia ed unità con “l’Uno ed Unico”.

Quando avvenne la frammentazione, queste parti dell’anima finirono col connettersi in maniera egoista e sfruttarono questa connessione per divorarsi a vicenda.

Ciò è simile a quando un popolo si unisce, per assalire e conquistare l’altro.

Questa forza è impura. Da una parte, è una forza miracolosa di unione che ci arriva dal Creatore, dall’altra, la usiamo con un proposito egoista, per danneggiare gli altri.

Se vogliamo usarla così astutamente, allora potremo ottenere un gran successo per un periodo di tempo, anche se è chiaro che alla fine, tutto crollerà.

Vediamo che all’inizio, tutti i malvagi e i dittatori esortano il popolo, apparentemente all’unione, all’aiuto reciproco ed al socialismo. Una forza malvagia non può impossessarsi dell’uomo senza mascherarsi da una forza buona …

Questa forza corrompe l’uomo con una parte di verità, nella quale si occulta un grande inganno. In ciò consiste la magia.

Dall’esterno, ci sembra che ci offrano qualcosa di molto buono, ma all’interno si nasconde l’inganno, con il quale ci vogliono imbrogliare ed usare.

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