Domanda: Ogni tanto ascolto le sue discussioni sullo stato del gruppo e di ognuno in particolare e mi sorprendo fino a che punto non sono ancora corretti ed in basso, fino a che punto il gruppo ancora non è un gruppo, senza amicizia e garanzia reciproca. Allora, dove è il progresso?
Risposta: Grazie per la domanda. È possibile che grazie ad essa lei capisca il suo stato. Quando più in alto ascende l’uomo, tanto più vede se stesso ed il gruppo più deboli ed in basso;
perché brilla su di loro la Luce Superiore, Ohr Makif e guardano se stessi rispetto ai gradini sempre più elevati.
Quando parlano di loro, ad un osservatore esterno sembra che egli si trovi nel loro stesso livello, o anche più in alto, perché non sente in sé questi problemi. Misura se stesso in base al livello in cui si trova!!!
Per questa ragione è stato detto che “lungo il cammino diretto del Creatore possono camminare solo i giusti”, perché giustificano il Creatore, dopo aver scoperto tutto il male in essi. È il Creatore a rivelare loro questi stati. Dopotutto, “Non c’è niente a parte Lui”.
Per esempio, guardi come il popolo di Israele pecca ad ogni passo della Torà nel suo cammino spirituale! Vedere inoltre “Il rovo ardente in Kotzka” ecc …
Però agli estranei sembra di essere più piccoli di loro che si dedicano completamente al loro sviluppo spirituale. È perché non hanno in sé le tre linee per andare al di sopra di se stessi a prescindere dalla ragione.
Come è detto: “L’opinione della Torà è contraria a quella della gente comune”. La sua comprensione scorretta (terrena, egoista) dei nostri stati li allontana da noi, ed è la cosa migliore per ambedue le parti.
Dal Libro dello Zohar: Capitolo “Tetzaveh”, punto 31, lezione 3
Video / Audio
Rav Yehuda Ashlag: Prefazione al Commentario del Sulam, punto 39, lezione 12
Video / Audio
Rav Yehuda Ashlag: Introduzione allo studio delle Dieci Sefirot, punto 22 – pag. 324, lezione 8
Video / Audio
Rav Baruch Ashlag: Dagli scritti di Rabash – Shlavei Ha Sulam, pagina 23
Video / Audio
Comunicato (la rivista Psychological Science): gli scienziati della Columbia University hanno dimostrato che il contatto fisico femminile spinge l’uomo a rischiare, a causa della comparsa di un sentimento di protezione, simile al contatto materno con un bambino.
Un gruppo di volontari dovevano partecipare ad alcuni giochi. Prima dell’inizio degli stessi, i partecipanti all’esperimento si incontravano con un uomo o una donna che li salutavano con una stretta di mano o senza contatto fisico.
Gli scienziati hanno dimostrato che il contatto femminile spingeva i partecipanti di ambedue i sessi a prendere più rischi nel gioco, sperando di ricevere una ricompensa maggiore.
L’effetto era più forte quando la donna toccava la spalla e minore con la stretta di mano. Il contatto fisico con l’uomo non cambiava il comportamento.
Ciò è dovuto al sentimento di protezione che compare nei bambini come conseguenza del contatto fisico materno. È proprio questo ad obbligare i bambini a fare delle marachelle ed a cercare avventure.
Replica: la Kabbalah separa il lavoro spirituale dei sessi in due parti. La parte femminile aiuta, ispira, dirige e fornisce il desiderio (Malchut). La parte maschile (lo schermo e Ohr Khozer), diretta dalla parte femminile verso la meta (verso il sostegno), esce a “cacciare” ed è disposta a correre dei rischi ed andare al di sopra della sua natura. Senza la partecipazione femminile, gli uomini e le donne non possono raggiungere la meta.
Le donne sono capaci di ispirarsi a vicenda, facendo crescere nel loro ambiente desideri più grandi. In questo consiste l’obbiettivo della creazione dell’organizzazione Kabbalistica femminile e non nell’influenza individuale della donna sul “suo” uomo.
Il comportamento corretto tra i sessi fornirà a tutti noi un prospero futuro.