Il ruscello che irriga le anime

Lo Zohar, capitolo Vaiera, punto 424: … Il frutto degli atti del Creatore è del fiume che fluisce ed esce dall’Eden, cioè ZA e le anime dei giusti. In altre parole, la sua azione sono le anime dei giusti.

E questa è la fortuna della quale tutte le buone benedizioni e le piogge fluiscono, come è scritto “Per irrigare il giardino”. Fluisce ed irriga dall’alto verso il basso perché i figli dipendono da questa fortuna e non da nessun altro luogo …

Tutti i nostri gradini di ascesa e di correzione dipendono dalla “sorte” (Mazal): dalle Luci che provengono dall’alto “come gocce”, una dietro l’altra, le quali filtrano dalla testa di Arich Anpin attraverso la sua barba; e siccome arrivano con recesso, abbiamo la possibilità di correggerci.

Le correzioni ci succedono gradualmente, passo dopo passo, perché la Luce Superiore ci arriva in piccole porzioni perché l’essere umano non può liberarsi del suo egoismo in un colpo solo. Non è possibile perché è la nostra natura!

Per questo percepiamo l’aggravamento del cuore. Passiamo al di sopra di esso, ma dopo arriva un’altra volta, ed ancora una volta passiamo al di sopra di esso; ed in questa maniera “goccia dopo goccia” riceviamo le correzioni.

Tutto ciò è dovuto alla rivelazione delle gocce della Luce di Hokhmà che ci porta il ruscello (Zeir Anpin) che fluisce, esce dall’Eden (Binà) ed irriga le nostre anime.

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