Unitevi e Lui si rivelerà!

Domanda: Cosa significa che dobbiamo avere il desiderio di studiare insieme lo Zohar? Come dobbiamo realizzarlo o sentirlo?

Risposta: La correzione consiste di tutti i desideri uniti insieme. Nella nostra realtà (questo mondo) sentiamo i desideri separati gli uni dagli altri.

Unendo i nostri desideri, sentiremo in essi la realtà chiamata “il mondo spirituale”. Tutto è molto semplice.

Ciò non dipende né dallo spazio né dal tempo. Tutto dipende dall’unione dei desideri o dal loro isolamento.

Adesso percepisci questa realtà, poiché i nostri desideri sono separati ed ognuno esiste per conto suo.

Nel tuo piccolo desiderio che è diretto solo al tuo beneficio, senti ciò che è possibile sentire in esso.

Senti la Luce, però all’interno di questo desiderio ti sembra come la percepisci adesso. Vuoi percepirla in un’altra maniera?

Con questi desideri terreni non puoi fare niente fino alla Fine della Correzione.

Quando il desiderio terreno si rivela in noi, sentiamo di vivere. Dopo, questo si estingue e sentiamo di morire.

Dopo, il desiderio si rivela un’altra volta e muore di nuovo, svegliandosi per l’uso e occultandosi.

Però, oltre al desiderio terreno, esiste un desiderio chiamato “il punto nel cuore” che proviene da un altro livello (spirituale). Possiamo unire questo desiderio con gli altri.

Non possiamo unire i nostri desideri di questo mondo in nessuno dei livelli (inanimato, vegetale ed animale).

I desideri di questo mondo sono vincolati gli uni agli altri solo nella misura in cui li obbliga la loro natura, ma non più di questo;

però, possiamo unire e congiungere i nostri desideri chiamati “il punto nel cuore”. Allora sentiamo in essi il mondo spirituale.

Per questo devo immaginare questo desiderio generale (kli, il vaso).

Se i nostri desideri verso la spiritualità – i nostri punti nel cuore – potessero unirsi e congiungersi in aiuto reciproco ed in intercomunicazione, sentiremmo il mondo spirituale;

però, la sensazione in essi deve essere mutua. La sensazione non può essere separata in ognuno, poiché si rivela a partire dall’unione dei desideri.

Cosa si rivela? La connessione tra loro. La connessione tra loro si chiama riempimento, Creatore, Luce che riempie il desiderio.

Poiché in ognuno di noi, non si rivela la Luce. Riveliamo la nostra impressione della Luce, cioè, dalla proprietà della dazione vestita in noi. In cosa si veste? Nelle nostre relazioni degli uni con gli altri, con l’amore e la dazione.

C’è una certa forza che ci da la possibilità di unirci e stare insieme, di relazionarci gli uni con gli altri nella dazione reciproca.

Per questo, la mia dazione verso un’altra persona si chiama “Luce”. La dazione reciproca che rivelo tra tutti si chiama “Creatore”. Ciò significa “dall’amore verso le creazioni, all’amore per il Creatore”.

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