Il ciclo della nascita spirituale

Domanda: Una persona che completa la tappa anteriore dello sviluppo spirituale e ha acquisito la conoscenza della sua morte, si accorge che la tappa “morta” è diventata la sua “tomba” e che nascerà di nuovo?

Risposta: Una persona non si preoccuperà assolutamente di questo. Semplicemente non potrà continuare all’interno del suo vecchio desiderio. Lo percepirà con disgusto. Il suo vecchio desiderio è morto ed egli semplicemente non può continuare a vivere in questa fase. Questo perché diventa “ricevere” per se stesso, mentre egli si sforza per raggiungere la tappa della dazione. Non si preoccupa di ciò che lo aspetta; non può semplicemente rimanere dove si trova poiché significa la morte per lui.

La sensazione di morte che è associata al livello anteriore è ciò che porta la persona alla tappa successiva. La tomba si trasforma nell’utero della madre spirituale e tutto il processo si riapre … fino a quando l’utero diventa una tomba. In questa maniera il nostro livello inferiore si trasforma nel superiore nella misura in cui avanziamo.

Non otteniamo niente che sia già preparato per noi; dobbiamo realizzare sforzi per scoprire ed attrarre la Luce. In ogni tappa, lavoriamo con gli stessi desideri, investigandoli ogni volta ad un livello più profondo, perché la Luce che attraiamo ci riporta progressivamente alla Fonte. Riusciamo a capire che siamo incapaci di restare all’interno del nostro vecchio desiderio e che dobbiamo ritornare a nascere ad un nuovo livello è ciò che ci viene chiesto.

Questo passaggio è uguale all’esodo dall’Egitto. Scappiamo dall’oscurità. Non vediamo la Luce innanzi a noi. Come nell’esodo, ci preoccupiamo di scappare in fretta. La nostra situazione attuale diventa totalmente intollerabile, al punto che anche la morte ci sembra preferibile rispetto alla vita. In questo momento stiamo nascendo ad un nuovo livello spirituale.

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