La colpa, il giudizio ed il perdono

Ho ricevuto tre domande sulla nostra relazione con gli altri:

Domanda: Devo ancora capire, come è che si può incolpare l’uomo di qualcosa se non c’è nessuno tranne Lui. Tutto è determinato da Lui, allora come si possono criticare i fatti di questo mondo? Inoltre, nel cercare di credere che esista soltanto Lui, non sarebbe nocivo per una persona criticare tutto ciò che la circonda, visto che si dice che tutto è un riflesso di se stessi?

Risposta: L’egoismo è stato creato per trasformarsi, mentre tutto il resto è stato creato per essere utilizzato nella sua forma originale.

Domanda: Se potessimo osservare senza giudicare e vivessimo ogni momento nell’amore e la comprensione, cesserebbe di esistere la sofferenza nel mondo?

Risposta: No, non è sufficiente. Dobbiamo aggiungere la somiglianza alla Forza Superiore, perché soltanto così raggiungeremo il vero amore invece di un amore immaginario. Soltanto in questa maniera cesseranno di esistere i problemi.

Domanda: In tutto ciò che ho letto della sua opera sulla Kabbalah, non ho mai sentito un discorso sul perdono verso un altro essere umano. Ho diretto un gruppo di sostegno ebraico e noi eravamo focalizzati sul perdono. Sento che questo è molto importante per la salute spirituale. Mi piacerebbe sapere che ne pensa lei.

Risposta: Quando una persona si trova al di sopra di questo mondo, non è necessario perdonare nessuno, a causa del fatto che non prende in considerazione il risentimento.

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