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Vedere le Forze Spirituali attraverso il buio

Una domanda che ho ricevuto: Non capisco perché devo sapere di tutti questi piccoli dettagli che descrive Lo Zohar se comunque non sono in grado di penetrare il testo così profondamente.

La mia risposta: Lo Zohar è un sistema completo e voi esistete al suo interno come un ragno in una ragnatela o una rete. Questo è il sistema dell’universo che contiene tutte le creature, e tutto questo è il Creatore.

Quando leggiamo Lo Zohar, abbiamo il desiderio di unirci in modo da ottenere l’influenza di questo sistema su di noi, in modo che inizierà a lavorare su di noi e ci renderà parte attiva di esso. Allora saremo in grado di comprendere in maniera indipendente, di agire e di andare in avanti.

Lo Zohar ci parla di questo sistema e come funziona nella sua interezza. Naturalmente, ancora non vi rendete conto di quanto sia profondo e sfaccettato, voi rivelate solo ciò che è di vitale importanza per voi in ogni momento del vostro sviluppo.

In realtà, stiamo leggendo i resti dell’originale Libro dello Zohar, che era 20 o 30 volte più grande rispetto al testo che ci ha raggiunti. Non dimenticate che tutto questo è stato scritto quasi 2000 anni fa.

Immaginate che uno degli autori de Lo Zohar ora venga da noi e ci faccia una lezione. Lo capiamo perché lui sta parlando la stessa lingua, come quella che stiamo studiando. Ci direbbe le stesse cose che vogliamo imparare adesso. Ma starebbe arrivando da una persona che ha vissuto molto tempo fa. Basta pensare: sarebbe possibile una cosa del genere in qualsiasi altra situazione? Potete immaginare un’altra situazione in cui la gente desidera di incontrare un antico antenato, al fine di imparare da lui, in cui sono gelosi del suo livello morale e spirituale e sono in grado di capirlo; desiderano ascoltare da lui, lo accettano, e parlano con lui nella stessa lingua e sulle stesse cose?

Questo è possibile perché il sistema che essi descrivono è reale, globale ed eterno. Noi esistiamo dentro di esso, ma ognuno di noi lo rivela in base al grado che è capace di sentire. Ci sentiamo come se stessimo andando dalla luce al buio, e in un primo momento sembra che non riusciamo a vedere nulla nel buio. Ma una volta che siete lì per qualche minuto, nel buio cominciate a discernere le cose a poco a poco sempre più. E poi vedete che non c’è nemmeno più bisogno della luce, non c’è neanche bisogno di accenderla. Vi è una luce lieve, e per voi è abbastanza.

Quando entrate per la prima volta nelle tenebre spirituali, vi sentite persi. Ma con un po’ più di unione e influenza del testo su di voi, inizierete a sentire dove vi trovate. Invece della vostra attuale percezione di questo mondo, comincerete a sentire che ci sono diverse forze che operano intorno a voi. Esse ci influenzano e in esse siamo connessi. L’aria si addensa e fa spazio per il mondo spirituale.

Tutto quello che dovete fare è andare avanti.

Lo Zohar modifica la nostra attenzione

Rabbi Nachman di Breslov disse: “Molte lacrime vengono versate sul Libro dello Zohar finché l’uomo diventa degno di capire.” Quando si pensa al desiderio corretto, si dovrebbe immaginare che sia tutto mio. Non ci sono altre persone, in realtà sono tutti dentro di me. Sono tutti me! Pertanto, quando leggo Lo Zohar dovrei immaginare che tutto accade dentro di me. Leggo di montagne, cime, un ruscello che scorre fuori dal Giardino dell’Eden, superiore o inferiore, la corporeità e la spiritualità, il Faraone, Mosè, Abramo, gli uomini e le donne che si sposano e danno vita ai bambini; ma tutto ciò accade dentro di me , nei miei desideri. Non c’è nient’altro.

Mi viene detto così circa i diversi fenomeni che si svolgono all’interno del mio desiderio. Lo Zohar mi racconta di ciò che accade dentro di me, in questo intero, un vaso enorme di desiderio formato da tutti. Al di fuori di esso non esiste nulla, in me si trova tutta la realtà.

Allora, dove è il Creatore? Anche Lui è dentro di me! Se riesco a raggiungere un sentimento di unità, di dazione e amore tra tutte le sue parti all’interno di questo desiderio, allora vorrà dire che ho rivelato il Creatore. Il Creatore è chiamato “Bo-Re” – “Vieni e vedi”. Nel desiderio accade questo, dove si trova la Luce. La Luce è percepita solo nel desiderio.

Più tentate di modificare la vostra visione in questo modo, più sarà facile. Abbiamo solo bisogno di toglierci gli occhiali attraverso cui vediamo il nostro mondo e cominciare a guardare da un punto di vista differente. Poi all’improvviso ci verrà rivelato che la realtà è davvero completamente diversa da quello a cui siamo abituati. Abbiamo solo bisogno di rimuovere l’immagine regolare del mondo che lo blocca.

Lo Zohar è stato scritto volutamente in un linguaggio che sembra parlare del nostro mondo, come se ci parlasse di una famiglia, come Abramo, Isacco e Giacobbe, o di una nazione che esce dall’Egitto, e altre cose. Ci viene spiegato questo per uno scopo, così passiamo dal concentrarci su questo mondo, la nostra percezione consueta, ad un altro tipo di attenzione che è più interno. Vedremo poi che tutto ciò accade dentro di noi.
Capire che l’uomo è un mondo piccolo è la condizione per la comprensione della spiritualità.