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Tutta la nostra vita è un gioco tra il livello superiore e quello inferiore

Tutti i problemi che abbiamo nella vita sono causati dalla Luce Superiore che ci influenza. La percepiamo come oscurità invece che come Luce dentro i nostri desideri egoistici (i nostri Kelim non corretti) , e ci ritroviamo a domandarci, “Perché mi sento così male?”

In sostanza, ci stiamo facendo una domanda sulla ragione del nostro stato. Per trovare la risposta, dobbiamo renderci conto che la ragione è l’opposizione delle nostre qualità al Livello Superiore ( il AHP di Colui che è Superiore). Mentre avanziamo nella spiritualità, la nostra domanda cambia lentamente per arrivare al punto cui, finalmente, domandiamo a Colui che è Superiore “Mostraci cosa fare!” Ed allora accettiamo tutte le condizioni che Lui ci pone.

Oggi, per la prima volta nella storia, ci siamo collegati all’interno di una connessione egoistica globale, che ci ha resi opposti al Creatore. Prima che ciò avvenisse, ognuno di noi si è sviluppato individualmente per migliaia di anni, senza essere in opposizione al Livello Superiore (il AHP di Colui che è Superiore), perché Lui (la Forza che Dona) è uno ed indivisibile, mentre noi (coloro che sono dominati) eravamo disconnessi tra di noi.

Ora, essendoci connessi come un solo sistema, stiamo rivelando la nostra opposizione a Colui che è Superiore (o il AHP di Colui che è Superiore). Egli è Uno solo, e anche noi siamo diventati una sola cosa, ma opposta a Lui. Egli è l’espressione della nostra forma corretta, che vediamo in confronto alla nostra che non è corretta, cioè la forma egoistica. Ed è a causa della nostra natura opposta che sentiamo la sofferenza e le crisi.

Dipende da noi desiderare il cambiamento e chiedere a Colui che è Superiore di correggerci e di renderci simili a Lui. Saremo allora colmati con la sensazione della Luce (la sensazione della dazione e dell’amore) e ci innalzeremo al livello di Colui che è Superiore.

La nostra riuscita lungo questo percorso e la nostra capacità di renderlo più veloce e piacevole dipende da come teniamo bene a mente che tutto ciò che succede nel mondo è il gioco che il Creatore sta giocando con noi; un gioco del Livello Superiore con quello inferiore.

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Momenti Dal Congresso dello Zohar 2010 – Parte 1

Qui sotto ci sono delle immagini del primo Congresso su lo Zohar, che ha avuto luogo dal 22 al 24 febbraio a tel Aviv, Israele, con circa 6.000 persone presenti:
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Perché il sonno è 1/60 della morte

Nella spiritualità, il sogno è un modo particolare per percepire la Luce. Si tratta di uno stato del desiderio relativo alla Luce in cui non uso il desiderio perché non ho alcuno schermo. Questa è la ragione per la quale il sogno è chiamato “1/60 della morte”.

Naturalmente non stiamo parlando dei sogni che si fanno di solito, ma di uno stato spirituale in cui utilizzo la parte più piccola di tutti i desideri che sono rivelati in me. Io percepisco la realtà e la mia relazione con il Creatore solo in questa parte.

“Addormentarsi” significa iniziare un nuovo periodo, un nuovo livello, quando cioè un vecchio stato finisce ed io incomincio a lavorare in uno nuovo, sebbene con dei desideri non corretti. Per questa ragione li percepisco come l’oscurità, la notte, uno stato di sonnolenza, in cui tutte le parti del Partzuf spirituale (l’anima) – la sua testa, il dorso e le estremità (Rosh, Toch, Sof) – sono sullo stesso livello, e non c’è alcun rivestimento della Luce Interiore dall’alto verso il basso.

Tutta la Luce se ne è andata, ed è rimasta sono una flebile luminescenza nel Kelim, che le anima. Questo si chiama sogno (Kista de-Chauta). Quando non riesco a percepire o a capire niente, quando vivo la sensazione di un sogno, questo si chiama “1/60 della morte”.

Da questo stato o punto, devo svegliarmi ed innalzarmi fino al mio massimo (GAR). E allora, insieme ai miei nuovi desideri, mi lascerò andare ancora al riposo. E così questi stati si succederanno uno all’altro, ciclo dopo ciclo.

All’inizio mi arrendo alla Luce Superiore, lasciando che si prenda cura di me come un embrione dentro l’utero materno. E più riesco ad annullarmi, e di più questa Luce mi aiuta a crescere.

In seguito incomincio ad annullarmi concretamente, sopprimendo il mio desiderio di godere con tutta la mia forza. E allora il mio Partzuf svuota se stesso della Luce e si mette a sognare, fino a quando incomincia un nuovo giorno, e con esso, un nuovo livello.