La sfortuna è solo un aiuto travestito

Lo Zohar: Sono state molte le sventure che Giacobbe ha sofferto affinché non cedesse all’inclinazione malvagia. E quante sventure patiscono i giusti nel mondo, una sventura dopo l’altra e una sofferenza dopo l’altra per purificarsi per il mondo dell’al di là?

La rivelazione della propria indole malvagia è necessaria, perché altrimenti, come potrebbe fare un uomo per progredire? Lo stato di “giusto” è uno stato di immobilità. Si ha quando un uomo sente di non aver bisogno di niente, che tutto è in ordine perfetto, e che qualsiasi cosa accada, accade per un fine di bene. Tuttavia, un uomo non può progredire sentendosi in questo modo.

Sono proprio le sventure che ci capitano a diventare “il motore per progredire”. Dobbiamo considerarle come forme di aiuto che ci portano esattamente all’effetto desiderato.

Ad ogni modo, tutto dipende dalla nostra preparazione, Se un uomo si prepara nel modo giusto per rivelare “il male “ (i desideri negativi, la malvagità, e la confusione), allora sarà in grado di accettarli come bene. Con l’esperienza, un uomo vede che mentre cerca una via d’uscita da queste discese, diventa più intelligente e più forte, e quindi si innalza al di sopra del suo stato presente. Questa è la ragione per cui un uomo viene portato via dallo stato di giusto e viene confuso con dei pensieri e dei desideri che non gli appartengono; questo rappresenta il materiale per il suo avanzamento.

Dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento verso ciò che ci succede. E’ molto importante percepire tutte le interferenze come degli aiuti lungo la strada verso lo scopo. Infatti, esse ci costringono a chiedere le forze che ci daranno sostegno e aiuto nei momenti di difficoltà. Il gruppo, la divulgazione, lo studio, e un preciso programma sono gli strumenti che ci costringeranno a diventare più forti, invece che restare fare la muffa nelle acque della nostra “giustezza”.

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente: