Un viaggio nella Gerusalemme interiore

Leggendo Il Libro dello Zohar, dobbiamo vedere la connessione tra le forze che si menzionano nelle storie e cercare di classificarle dentro di noi, poiché tutto si trova dentro di noi. Lo Zohar ci da l’immagine di un’altra realtà spirituale non corporea. Dobbiamo cercare di trovarla ed identificarla in noi.

Per mezzo degli sforzi, dobbiamo raggiungere uno stato, nel quale tutto ciò che è descritto nel Libro dello Zohar, comincerà a stabilirsi nei nostri sentimenti e nel cuore. Cominceremo a riconoscere i personaggi e gli oggetti nella forma di qualità e tutte le azione che vengono descritte, nella forma di azioni di dazione o di ricezione. Per esempio, ascoltando le parole: “Yesod”, “Gerusalemme”, “Giacobbe”, “il pozzo”, non visualizzeremo le loro immagini corporee, ma sentiremo immediatamente le loro qualità interiori.

All’improvviso ti accorgerai che: “Tutto il mondo si trova dentro di me!” Questa scoperta sarà una grande sorpresa. Per esempio sentiremo, “Adesso sto scendendo lungo una scala e dopo entrerò in Gerusalemme”; e sarà chiaro che stiamo realizzando tutto questo nell’interiore.

Ciò avverrà gradualmente, come risultato del Libro dello Zohar. Non abbiamo altro mezzo per farlo, come spiega Baal HaSulam nel punto 155 dell’Introduzione al Talmud Eser Sefirot. Per tanto, dobbiamo sempre cercare di riconoscere ed “aggiustare tutto nell’interiore”.

Siamo nati ed esistiti per decadi in questo mondo, essendo passati attraverso una moltitudine di reincarnazioni. Abbiamo Reshimot di tutte le reincarnazioni precedenti e tutto il tempo, siamo in una situazione confusa ed in una percezione falsa di questo mondo; ma possiamo renderci conto che è una menzogna.

Questa presa di coscienza arriverà poco a poco, quando permettiamo alla Luce di lavorare in noi. Non può succedere tutto in un colpo, poiché i cambiamenti che la Luce deve fare in noi sono estremi. La Luce non vuole solo cambiarti, ma deve portarti a questa percezione cosciente. Deve aiutarti a capire e consentire i cambiamenti, ad essere più perspicace e a far si che tutto sia veramente proprio.

Per questo dobbiamo sforzarci e facendolo, partecipare al processo ed essere pronti ad una maggiore pressione ed influenza della Luce.

I nostri sforzi radicano nel connetterci con il gruppo per ricevere da esso l’importanza dello scopo e la percezione corretta. Ciò avviene durante la lettura del Libro dello Zohar, sempre e quando ci sforziamo nello studio come ci spetta, come scrive Baal HaSulam nella Prefazione al Libro dello Zohar.

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