Come colorare il colore nero

Lo Zohar: E sebbene l’essenza del cuore di pietra (Lev HaEven) non possa essere corretta, ciononostante il suo colore viene corretto, perché il suo colore nero è incluso nei tre colori della santità (la dazione) delle prima nove Sefirot e riceve da esse la Luce e la correzione. Questo permette al colore nero di esistere e di essere adatto per una futura distinzione (alla Fine della Correzione).

Mentre aumento il mio desiderio di diventare uguale al Creatore attraverso le mie azioni, usando il mio desiderio (Malchut) di essere come la dazione, percepisco le azioni e le qualità del Creatore nelle prime nove Sefirot della mia anima. Intanto, neutralizzo e smetto di usare i desideri che appartengono a Malchut (il cuore di pietra). Come risultato di questa analisi e dei miei sforzi per evitare di lavorare nei desideri di Malchut (il cuore di pietra), Malchut viene permeata da una luce sottile.

In seguito, una volta che sono diventato completamente uguale alle prime nove Sefirot nel mio desiderio di donare, attraverso la più ampia correzione possibile dei miei desideri, che ora uso “per il bene della dazione”, io scopro che anche il cuore di pietra può essere usato per il bene della dazione. Scopro che è proprio perché l’ho sempre rifiutato e allontanato da me e perché non sono mai stato disposto ad usarlo che ho ricevuto una certa sensazione di dazione. Dunque il colore nero finisce per inglobare in sé tutte le sfumature e le ombre dei colori che ho usato nelle prime nove Sefirot.

Ci sono solo alcuni colori – il bianco, il rosso, il verde ed il nero, ed io sono in grado di usarli tutti tranne il nero. Poiché non uso il colore nero, gli altri colori permettono al nero di includerli in sé in una certa misura, e ne consegue che il colore nero diviene adatto all’uso. Questo è il significato del verso, “In futuro l’angelo della morte, l’egoismo, diventerà un angelo benedetto, la qualità dell’amore e della dazione.” In altre parole, alla Fine della Correzione il concetto di “proibito” sarà revocato, poiché avremo la forza di usare tutti i nostri desideri per il bene degli altri.

Allora tutte le restrizioni e le proibizioni svaniranno dalle nozioni di tempo, movimento e spazio. Questo stato si chiama il Mondo dell’Infinito – un mondo senza limiti, in cui posso vivere senza limiti e mi vengono offerte delle opportunità illimitate.

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