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Lezione quotidiana di kabbalah – 10.02.10

Il Libro dello Zohar – Selezioni, Capitolo “Quando prendi,” Articolo 101
Come gli altri libri kabbalistici, lo Zohar è un mistero che aspetta solo di essere scoperto da noi.
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Il Libro dello Zohar – Selezioni, Capitolo “Quando una donna partorisce,” Articolo 1
Gli sforzi per superare i disturbi durante lo studio sono ciò che ci porta la ricompensa.
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“Prefazione alla Saggezza della Kabbalah,” Articolo 155, Lezione 64
La nostra preghiera per la correzione, un piccolo impulso dal basso, provoca la diffusione della Luce in tutto il mondo.
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“Introduzione al Libro dello Zohar,” Articolo 34, Lezione 16
Solo premendo sul gas, si può abbreviare il percorso di sviluppo. Questa strada non ha alcun limite di velocità.
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Raggiungiamo il mondo spirituale in modo naturale, come un bambino che scopre il mondo

new_thumbLa domanda che ho ricevuto: Quando leggiamo lo Zohar dobbiamo seguire il testo come se stessimo facendo un viaggio attraverso noi stessi. Ma non dobbiamo anche sforzarci per chiedere la nostra correzione?

La mia risposta: Lo Zohar stesso ti guida verso la correzione e i pensieri che ti servono. Ti dirà ciò che è bene e ciò che è male in base al tuo specifico stato e ti dirà su cosa tu in particolare devi fare chiarezza.

Il libro stesso di offrirà questo approccio. Da parte nostra, dobbiamo semplicemente essere in grado di aderire ad esso e alla sua corrente, per “navigarci” dentro diligentemente e per andare dove essa ci vuole portare. Dobbiamo lasciare che la nostra mente e il nostro cuore vengano trasportati dolcemente dalla corrente.

Tutto è pre-assegnato, incluso il mio desiderio, il Reshimot in esso, e la Luce che realizza il Reshimot. Comunque ogni cosa dipende dal mio sforzo e dalla mia di volontà di acconsentire che Luce abbia accesso al Reshimot.

Io permetto alla Luce di agire soltanto, ma a parte questo tutto accade senza che io me ne abbia alcuna conoscenza. Io sono solo il testimone di ciò che accade dentro di me. Il mio sforzo si chiama “Avodat HaShem” – il lavoro del Creatore; io sono solo uno che ne prende parte. Il Creatore ha detto a Mosé: “Andiamo dal Faraone ed Io farò tutto e tu vedrai come agisco contro di lui.” Ciò significa che il mio punto nel cuore, il primo Reshimot spirituale, mi porta all’ingresso di un nuovo mondo, di cui io non so nulla. Ed ora, attraverso questo punto nel cuore, sento la spiegazione di questo mondo nuovo. Nella misura in cui apprendo di questo mondo e mi connetto ad esso, nella stessa misura potrò viverci dentro.

Baal HaSulam scrive che proprio come è impossibile per i nostri corpi vivere in questo mondo se non si conoscono le sue leggi, così è impossibile per l’anima vivere nel mondo spirituale senza averne prima ricevuto la necessaria conoscenza. Dunque, adesso stiamo cercando di ricevere questa conoscenza che ci serve. Quando la riceveremo, sentiremo che già esistiamo nel mondo spirituale, perché nella spiritualità, la conoscenza e la percezione sono la stessa cosa.

In questo preciso momento io percepisco solo il mio corpo animato – una realtà illusoria; ma ho anche un punto nel cuore che può potenzialmente percepire il Mondo Superiore. Questo punto che mi è stato dato è una meravigliosa opportunità; ma è la sola cosa che mi è stata data. Io deve sviluppare tutto il resto da solo, questa è la ragione per cui mi è stato dato Il Libro dello Zohar, che mi offre la spiegazione necessaria.
Imparo il Mondo Superiore come un bambino impara a conoscere questo mondo senza sapere nulla. Un bambino non può comprendere il mondo con la sua mente, facendo delle analisi e delle sintesi. Ed io sono nella stessa posizione per ciò che riguarda il mondo spirituale. Imparo a conoscerlo solo aderendo al testo del libro e richiamando la Luce Circostante. Questo genere di studio è il più naturale.

Scopriamo un nuovo mondo nello stesso modo in cui abbiamo scoperto questo mondo quando eravamo dei bambini.

Il Livello Superiore non potrà mai essere raggiunto con la mente, poiché non Lo percepiamo, vediamo e comprendiamo. Quindi, dobbiamo cominciare a percepirlo.

Correggetevi e vedrete la verità

moneyLa domanda che ho ricevuto: Cosa dovrei fare praticamente durante il processo di correzione?

La mia risposta: Dobbiamo renderci conto che il nostro stato attuale è il risultato della distruzione della qualità della dazione dentro di noi con il conseguente esilio dalla percezione dello spazio spirituale (il Creatore).

Questo è avvenuto a causa della perdita della qualità della dazione. A causa di questa perdita e dell’esilio, ci odiamo tra di noi, sebbene siamo dipendenti gli uni dagli altri. A causa di questa interdipendenza, io non posso chiedere la correzione per me stesso; posso solo chiederla per tutti. Devo desiderare di correggere le relazioni tra gli uomini.

Dobbiamo comprendere l’essenza della nostra reciproca inclusione gli uni negli altri. Nessuno è un individuo indipendente. Ma per vedere questa verità, dobbiamo correggere le nostre sensazioni. Dobbiamo chiederlo alla Luce Superiore; solo la Luce Superiore può aiutarci ad acquisire la giusta prospettiva per vedere il quadro reale del mondo.

A causa dei problemi che aumentano, oggi l’umanità deve rivelare di essere un vaso rotto che deve riunirsi. Questo processo comprende la scoperta degli elementi di questo stato: la montagna dell’odio (il Monte Sinai) da una parte, e l’importanza dello scopo (la connessione con il Creatore) dall’altra parte.