Il Linguaggio della Santità

ourimaginaryrealityiscreatedbytwomechanisms_thumbLo Zohar , capitolo “I Segreti della Torah”: I fondatori della città e della torre (di Babele) parlavano il linguaggio della santità, che conoscono gli angeli, e non parlavano nessun’ altra lingua.
“Il linguaggio della santità” rappresenta il metro che misura la santità nella scala dei linguaggi – la combinazione corretta e bilanciata della linea di destra e di quella di sinistra. La linea di destra è la dazione, la forza che arriva dall’Alto, e la linea di sinistra è la ricezione, la nostra materia, il desiderio di ricevere piacere.

C’era una sola lingua il tutto il mondo. “Una sola lingua” significa il linguaggio della santità, e poiché essi parlavano la lingua della santità, essi ricevettero l’aiuto degli Angeli per completare la loro costruzione.

Per questo nulla era loro impossibile ed avevano la capacità di compiere ogni cosa volevano fare. Tuttavia, se non avessero parlato il linguaggio della santità, non avrebbero ricevuto l’aiuto degli angeli, e i loro semi (le loro azioni) sarebbero stati impuri – cioè sarebbero durati un istante per annullarsi immediatamente.

Quando troviamo il giusto equilibrio tra queste due linee, raggiungiamo il linguaggio della santità. Quando succede, il nostro linguaggio mostra che tutti i nostri desideri sono per il bene della dazione, e che la linea di destra e quella di sinistra sono in equilibrio. Possiamo allora usare la materia del desiderio di ricevere piacere per costruire la nostra anima, perché adesso possiamo darle la giusta struttura – per il bene della dazione.

Questo è il significato di “costruire la città” – si ha quando la Forza Superiore, gli angeli, sono d’accordo con le nostre azioni e le comprendono. Detta in modo diverso, significa che abbiamo costruito la giusta connessione con il Creatore, la forza della dazione.

In ogni singolo passaggio, usiamo la parte di desiderio che siamo in grado di utilizzare, usando “il linguaggio della santità”- la via di mezzo. Questo è il modo in cui continuiamo ad unirci con il Creatore e raggiungiamo una sempre maggiore somiglianza con Lui.

Siamo noi a creare ogni “mattone” ed “il cemento” che serve per la costruzione, e li usiamo per costruire la via di mezzo, utilizzando il linguaggio della santità. In altre parole, si innalza sempre la costruzione dal basso verso l’alto, per il bene della dazione. Quest’azione si chiama costruire “con l’aiuto degli Angeli Superiori”, le forze della dazione.

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