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Lezioni quotidiane di Kabbalah – 26.01.10

Il Libro dello Zohar – Selezioni, Capitolo “Arrivare al Faraone,” Articolo 68
Il Libro dello Zohar è scritto in un modo tale da darci l’opportunità di applicare degli sforzi. Dobbiamo scoprire dentro di noi ciò di cui il libro sta parlando.
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“Prefazione alla Saggezza della Kabbalah,” Articolo 125, Lezione 53
Il sistema dei mondi spirituali è la parte corretta dei miei desideri che devo misurare con le mie qualità. Il sistema è pronto ad accettarmi; il resto è al di sopra di me.
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“Introduzione a Il Libro dello Zohar,” Articolo 9
La legge dell’equivalenza della forma afferma che ogni avvenimento può essere sentito soltanto toccando lo stessa “ corda “ dentro di me e generando la stessa frequenza.
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L’uguaglianza si basa sulla conoscenza dell’intima natura di ogni persona

mutualE’ impossibile ottenere una distribuzione equa e giusta senza conoscere l’intima natura di ogni persona. Non lo si può ottenere in nessun altro modo, per esempio usando sistemi di sostegno sociale o altre “stampelle”.

I sistemi di sostegno sociale potrebbero essere utili per un po’ di tempo, ma alla fine l’intero sistema collasserebbe non appena la società diventasse più interconnessa. Abbiamo perso la capacità di fissare delle regole, visto che abbiamo bisogno di stabilire l’uguaglianza e la giustizia su scale globale. In questo momento i desideri di pietà, di giustizia e di pace non possono sostituire la verità, ed è allora che si presenta la crisi.

La crisi nell’economia è la conseguenza della volontà senza limiti degli uomini di ricevere. Hanno gonfiato delle bolle finanziarie oltre ogni ragionevolezza, non curandosi della formula che mette in equilibrio il dare con il ricevere in proporzioni ragionevoli, e si sono dimenticati che è necessario dare e fare qualcosa per gli altri.

Oggi viene rivelato come la situazione sia fuori controllo e come ci manchi il potere per rimettere equilibrio nella società. Questo è il modo in cui la Natura ci spinge verso la rivelazione dell’unità e verso l’unione delle anime.

L’anima rappresenta l’intima parte di un uomo, la base della vita. Se fosse possibile raggiungere l’anima di un altro uomo, allora si raggiungerebbero tutte le qualità di quest’uomo, e ci si relazionerebbe a lui sapendo cosa gli si può chiedere e cosa potrebbe essere in grado di fare.

Ci stiamo avvicinando oggi al più importante principio della Torah “Ama il prossimo tuo come te stesso”, che rappresenta un mezzo per connetterci insieme agli altri. In questo modo potremo comprenderci e percepirci a vicenda e saremo in grado di condividere in modo giusto. L’umanità non risolverà i problemi della sua sopravvivenza se non imparerà a comportarsi secondo questo principio!

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laitman_2009-11_8763Sebbene possa sembrare insolito, se voglio ascendere al livello spirituale successivo e ricevere così una Luce maggiore, devo “ uscire”, andarmene dallo stato in cui ho avuto appagamento, la Luce di Hochma, ed ascendere ad un livello che non ha la Luce di Hochma, ma solo la Luce di Hassadim. Mi sarà allora garantito di non cadere mai più dal mio livello spirituale, e nulla potrà mai più farmi del male.

In verità, nessuno può farmi del male se non io stesso! Un uomo è un piccolo mondo. Ogni cosa che vedo al di fuori di me esiste di fatto dentro di me; io lo immagino che esista al di fuori. Quando incominceremo ad acquisire delle sensazioni spirituali, sentiremo che queste qualità e questi fenomeni trapelano da dentro. Sembra ovvio che ogni cosa esista al di fuori, compresi i livelli della natura, inanimato, vegetativo ed animato, così come tutte le persone del mondo, tutte le stelle e l’universo intero. Infatti, come potrei farci stare tutte queste cose dentro di me!? Ma di fatto, io percepisco tutte queste cose dentro di me. E’ una grande sciocchezza guardare al mondo come ad una cosa esterna. Anche la scienza classica, che studia il mondo fisico, sta cominciando a trovarsi d’accordo con questo punto di vista, qualcosa di cui Il Libro dello Zohar ha scritto più di mille anni fa.

Tutte le cose e i personaggi descritti nello Zohar, come il Creatore e la creazione, Lea, Rachele, Isacco, Israele, gli angeli, gli spiriti maligni e le varie altre forze, me stesso e tutti i mondi che posso immaginare – tutto ciò esiste solo nella mia percezione. Perciò, quando leggo Lo Zohar, devo provare a sentire come se queste cose stessero succedendo dentro di me, mentre al di fuori – non c’è niente! Tutti gli amici con i quali studio, la televisione che trasmette la lezione per me – tutte queste cose sono le mie personali sensazioni.