Tutto ciò che è nuovo deve iniziare da zero

prophet_thumb2Per passare da una forma all’altra, un uomo deve per prima cosa smettere completamente di usare i desideri che aveva prima. Solo dopo l’uomo può decidere come usarli in un modo nuovo. Il Rabash ci fa l’esempio di un alcolista che deve per prima cosa smettere di bere del tutto, e solo dopo saprà darsi delle nuove regole.

Nella spiritualità, ogni nuovo livello è costruito daccapo, da zero. Rabbi Shimon, l’autore del Libro dello Zohar, cadde nello stato di “Shimon, il commerciante del mercato” prima di ascendere al più alto livello dello stato finale di correzione. C’è una legge che dice: “L’altezza dell’ascesa di un uomo è uguale alla profondità della propria discesa”. E non avremo mai successo, a meno che non adotteremo questo atteggiamento verso la spiritualità.

Perciò, un uomo non può trascinarsi dietro tutto il bagaglio del passato. Dobbiamo sempre cancellare tutto completamente, e poi costruire da zero un nuovo atteggiamento. Se tratteniamo qualcosa dal passato, allora il nuovo stato non sarà nuovo e noi non avremo successo.

Nel nostro mondo questo discorso non è ovvio ed è questa la ragione per cui ci sembra impossibile costruire qualcosa di nuovo su delle vecchie fondamenta.

Tuttavia, la stessa legge funziona anche con la nostra materia fisica, e noi continuiamo a fallire senza sapere il perché. Il perché è che ogni cosa deve partire dal livello zero, da un nuovo atteggiamento. Ci deve essere una totale rottura con tutto ciò che riguarda il prima. Se non interiorizziamo questo principio nella spiritualità, allora il tempo scivolerà via senza alcun senso.

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