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Cosa chiedere ai tuoi studi di Kabbalah

naive_thumbDai tuoi studi, devi aspettarti dei cambiamenti che sono causati dalla Forze che corregge – “la Luce che riporta alla Sorgente.” I kabbalisti che scrissero dei libri vivevano simultaneamente nel nostro mondo e nei Mondi Superiori.

Perciò, se desideri acquisire le proprietà e i punti di vista dei Kabbalisti, puoi attirare la forza della correzione su di te usando la loro aspirazione e presto sentirai l’influenza di questa forza. Questa situazione si presenterà con la crescita graduale della sensazione delle proprietà della dazione dentro di te.

Sotto l’influenza della Luce nascosta durante i tuoi studi, riconoscerai gradualmente di non avere nemmeno un briciolo della qualità della dazione dentro di te. Tutto il bene che ti attribuisci è solo egoismo, che cerca di darsi soddisfazione in questo modo. Questa sarà una chiara presa di coscienza che ogni cosa tu faccia è solo per il tuo appagamento.

Allo stesso tempo sentirai che così non va bene. Potrà sembrare che tutto sia okay, tuttavia sentirai che di fatto non va bene, perché questa situazione ti limita. Attraverso la dazione, apri l’infinito mondo spirituale, mentre attraverso la ricezione resti impelagato in questo mondo. Questa consapevolezza è un passo in avanti.

Allora sentirai che c’è qualcuno, Colui che dà, che riempie tutto lo spazio intorno a te. Ancora non Gli somigli, ma vuoi sentirLo, essere uguale a Lui, diventare come Lui, ed unirti a Lui attraverso la qualità della dazione.

In questo modo, potrai cambiare gradualmente sotto l’influenza della Forza che corregge, che richiami su di te durante i tuoi studi. Questa Forza ti influenza, specialmente quando si studia Il libro dello Zohar. Se sei pronto e ti vuoi unire alle altre anime, allora insieme a loro attirerai da questo libro la Luce che corregge più potente che ci sia.

Solo questa Luce aiuterà tutti noi. Tutti gli altri sforzi saranno inutili, a parte unirci insieme per attirare su di noi la Forza che corregge.

Lezione quotidiana di Kabbalah – 10.01.10

Il Libro dello Zohar – Selezioni, Capitolo “E Giacobbe Esitò,” Articolo 258
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Prefazione alla Saggezza della Kabbalah,” Articolo 113, Lezione 46
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Prefazione al Libro dello Zohar,” Articolo 35, Lezione 13
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Tutto ciò che è nuovo deve iniziare da zero

prophet_thumb2Per passare da una forma all’altra, un uomo deve per prima cosa smettere completamente di usare i desideri che aveva prima. Solo dopo l’uomo può decidere come usarli in un modo nuovo. Il Rabash ci fa l’esempio di un alcolista che deve per prima cosa smettere di bere del tutto, e solo dopo saprà darsi delle nuove regole.

Nella spiritualità, ogni nuovo livello è costruito daccapo, da zero. Rabbi Shimon, l’autore del Libro dello Zohar, cadde nello stato di “Shimon, il commerciante del mercato” prima di ascendere al più alto livello dello stato finale di correzione. C’è una legge che dice: “L’altezza dell’ascesa di un uomo è uguale alla profondità della propria discesa”. E non avremo mai successo, a meno che non adotteremo questo atteggiamento verso la spiritualità.

Perciò, un uomo non può trascinarsi dietro tutto il bagaglio del passato. Dobbiamo sempre cancellare tutto completamente, e poi costruire da zero un nuovo atteggiamento. Se tratteniamo qualcosa dal passato, allora il nuovo stato non sarà nuovo e noi non avremo successo.

Nel nostro mondo questo discorso non è ovvio ed è questa la ragione per cui ci sembra impossibile costruire qualcosa di nuovo su delle vecchie fondamenta.

Tuttavia, la stessa legge funziona anche con la nostra materia fisica, e noi continuiamo a fallire senza sapere il perché. Il perché è che ogni cosa deve partire dal livello zero, da un nuovo atteggiamento. Ci deve essere una totale rottura con tutto ciò che riguarda il prima. Se non interiorizziamo questo principio nella spiritualità, allora il tempo scivolerà via senza alcun senso.