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Lezione quotidiana di Kabbalah – 06.01.10

Il Libro dello Zohar – Selezioni, Capitolo “E Giacobbe esitò,” Articolo 120
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Prefazione alla Saggezza della Kabbalah,” Articolo 109, Lezione 44
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Prefazione al Libro dello Zohar,” Articolo 35, Lezione 11
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Mettere i desideri ai loro posti

visionStudiando la Kabbalah, una persona comincia a rendersi conto che proprio “l’uscita di se stessi” gli permetterà di trovare qualcosa di speciale, un grande, eterno e perfetto – una dimensione superiore, che è lì, fuori dal suo piccolo mondo.

E tutto questo – grazie al cambiamento dei valori, superando l’importanza dello spirituale sull’ambiente.

Aspirazione allo scopo dipende dalla sua importanza in confronto alle altre cose nella vostra vita. Su una scala di priorità, l’obiettivo, lo valuta l’uomo. Se dentro di lui l’uscita al conseguimento dell’eternità e perfezione è più importante rispetto ad altre cose intorno (tranne le cose essenziali), allora ha impostato correttamente le priorità, i valori.

L’ordine dovrebbe essere l’oggetto della sua attenzione incessante, l’analisi di sé stessi, dentro di sé stessi.Cibo, il sesso e la famiglia – i desideri del corpo (animali), necessarie per un certo riempimento. Il desiderio umano – il denaro, la fama, potere e conoscenza. Più avanti – un desiderio spirituale, al di sopra, al di fuori del cerchio del nostro mondo.

Se una persona è costantemente preoccupato per l’ordine corretto dei desideri, egli in ogni situazione rimane verso meta spirituale e avanza verso di lei.

L’unica cosa che manca nel nostro mondo

stateNel nostro mondo manca solo la divulgazione del Creatore, ossia fare appello al mondo spirituale. Dopo tutto, le forze del mondo spirituale raccontano di una cosa sola – i loro Governanti. Come nel nostro mondo: sia la luce che le tenebre, e tutti i suoi colori – tutto dipende dal sole e viene da lui. Senza il sole avrebbe regnato l’oscurità. Così nel mondo spirituale – Io rivelo solo una cosa da aggiungere al mio mondo: un potere superiore, “Non c’è nessuno, tranne Lui“. Ma questa forza è per me ogni sorta di immagini e le proprietà del mondo superiore.

Non si rivela il potere superiore in se, ma la sua manifestazione, il suo potere. E domina nella rete che collega le anime. Non stiamo parlando dell’essenza del Creatore, ma della sua qualità – colui che dà. Ma chi dà deve dare a qualcuno , in un luogo dove si può rivelare la sua dazione. Egli non può rivelare se stesso – solo le sue azioni su qualcun altro.

Pertanto, la divulgazione del Creatore è possibile solo nella materia in cui opera e domina – nel desiderio da Lui creato , cioè nelle anime , unite l’una con l’altra. E più è forte il loro collegamento – più si rivela il Creatore.

Lui ha creato il nostro materiale ci si ritrova dentro. Noi veniamo portati verso questo materiale – esso si chiama il gruppo kabbalistico e dentro di esso noi dobbiamo scoprire l’unione . Svelando l’unione, scopriremo all’interno del Creatore – una forza che ci unisce.

Di più non possiamo rivelare. Non possiamo conoscere questa forza , ma le sue manifestazioni – la materia e la forma di dazione, che lei prende. Come nel nostro mondo, noi percepiamo solo la materia – il desiderio di ricevere o di forma che assume.