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Lezione quotidiana di Kabbalah – 28.12.09

Il Libro dello Zohar – Selezioni, capitolo “E Giacobbe mandò”, articolo 244
L’“anima” è il grado della connessione dell’uomo e la somiglianza al Creatore.
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“Prefazione alla Saggezza della Kabbalah”, articolo 92, lezione 38
Ogni grado spirituale è vestito dei gradi vicini ed è libero solo ad un punto. Lì decide con quali dei gradi vicini mettersi in relazione.
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“Prefazione a Il Libro dello Zohar”, articolo 17, lezione 5
Non possiamo rivelare la luce senza il buio, e non possiamo rivelare l’amore senza l’odio. Questo è il motivo per cui il buio rimane fino alla fine della correzione.
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Un punto indipendente al di sopra della materia creata

laitman_2009-08_5961_w1 L’essere umano è creato dall’unione di Malchut e Binà, le qualità della ricezione e della dazione. Questo è ciò che ci da la capacità di essere corretti. Binà si connette con Malchut e ciò fa nascere una terza realtà che include ambedue, ma non appartiene a nessuna di esse.

Malchut è l’attributo del giudizio, attraverso il quale non si può costruire niente. Binà è l’attributo della misericordia, che non ha potere di creare. La forza creativa può essere prodotta solo grazie alla loro unione. Supponiamo che prendiamo cemento, acqua e sabbia, li mescoliamo per produrre del materiale e manifatturiamo blocchi per costruire. È così che produciamo un materiale di costruzione fatto con questi attributi. Sebbene gli attributi stessi si perdano nel materiale, una nuova realtà è nata.

Cosa ha di particolare una goccia di sperma che permette di passare dal padre alla madre, crescere e far nascere un bambino che più in avanti diventerà un individuo, un essere umano? Perché all’improvviso egli si separa dai suoi genitori e smette di appartenere loro quando arriva ad essere un essere indipendente?

Al principio un bambino si comporta in accordo ai suoi istinti naturali che possiamo capire. Però, quando arriva all’età di sei o sette anni, all’improvviso diventa indipendente e comincia ad avere la sua propria opinione. La sua natura animata ha smesso di controllarlo ed è nata una nuova personalità che non è una replica di suo padre o sua madre. Sembra che abbia qualcosa dei due, però allo stesso tempo, ha la propria. Non capiamo come accada ciò, posto che non vediamo la radice degli avvenimenti.

Tuttavia, questo è proprio ciò che il Creatore desidera: che una nuova vita, la linea media (l’essere umano) nasca dalle forze di ricezione e dazione che Lui ha creato, da due forze opposte che si sono unite. Il suo scopo non è stato di creare un desiderio, posto che un desiderio è solo un materiale che reagisce automaticamente al “bene” o al “male”. Anzi, il Creatore e l’essere umano esistono al di fuori della materia. Il Creatore ha voluto creare un punto che si trova al di sopra del desiderio e che nasce dall’unione dell’attributo della ricezione e dall’attributo della dazione. Questa è del tutto una nuova realtà che è il tuo “io”.

Superare la gravità terrestre

img_8378Le lezioni sulla scienza della Kabbalah sono diverse da qualsiasi altro tipo di lezioni, poiché la Kabbalah ci insegna a percepire la realtà che non sentiamo naturalmente dalla nascita. Bisogna prepararsi per queste nuove sensazioni mediante i seguenti passi:

1.Prima della lezione dobbiamo disconnetterci da tutti i problemi e le preoccupazioni, come se mai prima fossimo esistiti in questo mondo e come se il mondo stesso non esistesse. Se vogliamo sentire una nuova realtà, non ci deve preoccupare niente a parte noi stessi, per cui dobbiamo fingere che il nostro mondo non esista.

2.Dobbiamo cercare di cominciare a sentire qualcosa di grande, di nuovo, di eterno, elevato e globalmente decisivo. Per tanto dobbiamo essere preparati ad accettare questa nuova elevazione e grandezza.

3.La percezione dei mondi spirituali si ha nell’unità delle anime. Dobbiamo essere coscienti che soltanto tramite gli sforzi interiori congiunti per unire le nostre aspirazioni in un’ intenzione comune, potremo generare in tutti ed ognuno di noi, il vero desiderio di percepire il regno spirituale: l’attributo della dazione e dell’amore.

4.Come risultato dei nostri sforzi congiunti per raggiungere l’attributo della dazione e dell’amore, scopriremo che abbiamo bisogno dell’aiuto esterno, il che creerà una preghiera interiore al Creatore, chiedendogli che ci aiuti e faccia nascere dentro di noi questo attributo.

5.Questa preghiera può emergere e condizionarci nel tempo dello studio in gruppo delle fonti cabalistiche originali.

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