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Se guardi indietro diventerai una colonna di sale

laitman_2009-08_2934Per passare da una forma all’altra, in primo luogo, devi smettere di utilizzare totalmente i desideri precedenti. Soltanto dopo, una persona, può decidere come utilizzarli in un altro modo. Rabash dava l’esempio di un alcolizzato,che prima deve lasciare le bevande completamente, per dopo poter fissare nuove regole.

Nella spiritualità, ogni nuovo livello si costruisce da zero. Rabbi Shimon, l’autore del Libro dello Zohar cadde al livello di “Shimon, il commerciante del mercato”, prima di ascendere al livello finale più elevato: lo stato corretto. Esiste una legge che dice: “L’elevatezza dell’ascesa è uguale alla profondità della discesa”. Non raggiungeremo mai la vittoria, a meno che non adotteremo questa attitudine nella spiritualità.

Per tanto, una persona non può trascinarsi gli ostacoli del passato. Dobbiamo cancellarli tutti totalmente e dopo creare una nuova attitudine da zero. Se conserviamo qualcosa del passato, non sarà tutto nuovo e non avremo successo.

Nel nostro mondo, questo non si manifesta chiaramente e per questo ci sembra possibile costruire qualcosa di nuovo su vecchie fondamenta. Tuttavia, siccome la stessa legge opera sulla nostra materia fisica, finirà con l’essere un fallimento e non ne conosceremo la ragione. È perchè tutto deve iniziare da zero, a partire da una nuova attitudine. Deve avere una rottura totale con tutto quello che aveva prima. Se non interiorizziamo questo principio nella spiritualità, il tempo passerà invano.


Non aver paura degli errori

laitman_2009-11_87501Domanda: il periodo della preparazione è il tempo della concentrazione dei desideri?

Risposta: il periodo della preparazione è il più importante e speciale, è particolarmente durante questo tempo di occultamento ed oscurità che cerchiamo di riconoscere tutte le nostre qualità, le mete, i mezzi e le definizioni interiori. Più avanti, quando ci eleviamo al di sopra del Machsom, correggiamo solo il male in noi, che riveliamo e prepariamo per la correzione durante il periodo della preparazione.

Baal HaSulam spiega che durante il periodo della preparazione “commettiamo” (riveliamo in noi stessi) Zdonot (trasgressioni intenzionali) e Shgagot (errori non intenzionali o negligenze). Correggiamo questi errori e negligenze dopo il periodo della preparazione, durante la tappa che si chiama “dazione per la dazione”, e dopo correggiamo le trasgressioni intenzionali, durante la tappa di “ricezione per la dazione”.

Il periodo della preparazione è un momento della rivelazione di tutti i “peccatori” dentro di noi. Li riveliamo gradualmente, nella misura in cui ne siamo capaci. Però la cosa più importante, li evidenziamo nella misura in cui possiamo tollerarli in noi, così come siamo capaci di rivelarli senza scappare dal cammino spirituale! Fino a che non li avremo svegliati tutti, non potremo attraversare il Machsom.

Attraversiamo il Machsom a condizione che ci eleviamo al di sopra delle trasgressioni e della negligenza. Non dobbiamo dedicarci a correggerle, ma anzi, ad elevarci al di sopra di esse. Dopo, al di sopra del Machsom, le correggiamo ed acquisiamo l’intenzione della “dazione per la dazione”. Le utilizziamo come sono e siamo disposti a rimanere in esse, per il bene della dazione. Ciò significa che attraversiamo il Deserto del Sinai.

Allora le correggeremo con l’intenzione della “ricezione per la dazione”, che significa che entriamo nella Terra di Israele (la rivelazione del Creatore). Risulta che all’interno delle qualità stesse che riveliamo dentro di noi prima del Machsom, più avanti riveliamo il Mondo Superiore, il Creatore.

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