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Lo Zohar parla di me

problema-1_100_wp1Dobbiamo percepire ogni parola del Libro dello Zohar nel suo senso spirituale perché parla dei nostri desideri, forze e qualità interiori. Dobbiamo cercare di scoprire la connessione tra loro. Dove si trovano tutte le mie qualità interiori che lo Zohar chiama animali, pesci, uomo, l’arca e le acque del diluvio?

Sto scoprendo me stesso. Desidero guardare me stesso dall’interno, come guardo una radiografia, perché tutte queste cose accadono dentro di me. Non c’è nient’altro nell’esistenza al di fuori di me.

Lo Zohar parla solo della materia (desiderio) e la forma di questa materia: il tipo di desiderio di cui si tratta. Però tutti questi desideri sono orientati verso “il mio beneficio” e per questo mi danno la sensazione di “questo mondo”.

Tuttavia, se cambiasse le sue intenzioni per “il beneficio degli altri” (il mio prossimo o il Creatore), allora comincerebbe a percepire “l’altro” mondo attraverso loro, invece di “questo” mondo. Le parole del Libro dello Zohar non si riferiscono a nient’altro che alle mie qualità.

(Lezione dello Zohar 7-12-09).

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“Il cancello delle lacrime” è la gioia dal fatto che alla fine e davvero voglio diventare simile al Creatore.
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Le difficoltà vengono date solo ai forti

laitman_2009-08_26221Domanda: sembrerebbe che la correzione è un’azione attiva, ma noi stiamo soltanto leggendo lo Zohar e questo è tutto. Cosa dobbiamo vincere?

Risposta: è la Luce che fa tutte le correzioni, non tu. Puoi vincere soltanto i pensieri estranei che ti impediscono di chiedere la rivelazione al Creatore, che è necessaria per diventare come Lui.

Se non ti disturbano questi pensieri estranei quando stiamo leggendo il capitolo sul diluvio nello Zohar, allora non sei ancora pronto per vincere questi pensieri. Quando diventi un uomo giusto, sentirai come “le acque del diluvio” minacciano il tuo stato di giustizia, cercando di spostarti e sprofondarti nell’egoismo.

Sarebbe raccomandabile che ti fermi a pensare perché non hai questi pensieri che ti distraggono. Non vuol dire che adesso li devi cercare di proposito, però se vuoi essere un giusto, capirai che peccatore sei ancora.

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