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Il fenomeno della connessione del 21° secolo

laitman_2009-11_8763Per la prima volta nella storia umana, siamo arrivati ora, nel 21° secolo, in un punto in cui ci sentiamo come se fossimo opposti alla Natura, al Creatore. Si tratta della connessione che l’umanità ha raggiunto in un sistema che è divenuto globale.

Prima di questo, la Luce influenzava ognuno di noi individualmente e in questo modo ognuno di noi è cresciuto dentro il proprio egoismo. Oggi, tuttavia, ci siamo sviluppati fino al punto in cui la Luce ci ha collegati tutti insieme e sta provocando un diverso livello di sviluppo dentro ognuno di noi che correggerà le nostre reciproche connessioni.

In precedenza eravamo opposti a Lui, e anche se Lui è il Solo e l’Unico ci sono miliardi di uomini. Oggi noi siamo connessi, ma non per scelta e non per un nostro desiderio; è per questa ragione che siamo opposti al Creatore.

Abbiamo concluso il nostro sviluppo egoistico e perciò abbiamo perso il desiderio di svilupparci ancora. Il mondo ha raggiunto un punto in cui si presentano delle opportunità mai viste prima, ma gli uomini hanno perso l’interesse in queste occasioni perché il loro desiderio è diverso; i desideri non sono più personali e non riguardano l’appagamento del proprio egoismo individuale.

L’egoismo dell’umanità ha raggiunto il suo massimo limite e non riesce a trovare altri vuoti da riempire, e nemmeno noi stentiamo il bisogno di riempire quei vuoti. La Luce ha smesso di svilupparci e adesso ci spinge e ci costringe a connetterci correttamente con gli altri e a diventare uguali a Lui (il Creatore).

Questo è un diverso tipo di Luce che ha per obbiettivo la nostra unione. Perciò ci ritroviamo oggi in questa crisi globale, che è la crisi della connessione tra gli uomini, e che è causata dalla nostra non conformità alla Luce, al Creatore.

Stiamo vivendo un nuovo fenomeno oggi, nel 21° secolo; uno di quei fenomeni che non sono mai successi prima. Oggi tutti i problemi si presentano come problemi del sistema comune e di tutta l’umanità. Questa è la ragione per cui sentiamo di essere tutti sulla stessa barca.

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I libri santi. Canzone di Arcadii Duchin

La nuova canzone di Arcadii Duchin , sul tema della lezione 10.12.2009:

Audio

“Dai libri si scoprono le forze della separazione

O queste lettere indicano la nostra separazione

La correzione del corpo significa la correzione dei desideri

La correzione del cuore significa la correzione delle intenzioni”.

I libri santi sono destinati per far unire a noi di nuovo

Soltanto se noi possiamo unirci , capiremo che cosa è scritto

Non c’è niente al di fuori, ne mari , ne pietre, ne strade

Tutto è tra di noi e il nostro “Io”, tra di noi e il Buono, Creatore del bene.

E non ha importanza, se ci sono parole e immaginazioni

E non ha importanza, che essi non sono sempre trasparenti e chiari

Andiamo , vediamo, amico, a quello che è distrutto

Andiamo, vediamo , amico, che ha bisogno dell’unione.

Ritornello:

E non c’è il Creatore, e non c’è la creatura

La realtà è allontanata

E’ buio qui, tutto è distrutto e non c’è la quiete

E non c’è il Creatore , e non c’è la creatura

La realtà è frammettata

E’ buio qui, tutto è distrutto e non c’è pace.

Tutto è dentro il desiderio, Gerusalemme – tremolio perfetto

Dalla divisione tra di noi lui si è offeso e si è frammentato.

Per quella frammentazione che noi abbiamo creato, lui piange.

Per questa frammentazione non c’è qui la pace, non c’è la calma.

I libri santi sono destinati per farci unire di nuovo.

Soltanto se noi potremo unirci, noi capiremo che cosa c’è scritto.

Non c’è niente all’esterno, ne mari , ne pietre, ne strade

Tutto è tra di noi e il nostro “Io”, tra di noi e il Buono, Creatore del bene.

Ritornello.

“La ricerca sveglia i rescimot e mi costruiscono”

La NASA si batte per sconfiggere i miti sulla fine del mondo

laitman_2009-06_1300_w1Nelle News (da Greek.com) La Nasa placa su internet le paure della fine del mondo prevista nel 2012”. Per sconfiggere i miti e le leggende, la NASA ha lanciato un sito internet che risponde direttamente ad alcune delle più inquietanti domande che circondano il 2012. Uno dei più accreditati indicatori che questa data segni la fine del mondo è il fatto che il calendario Maya finisce proprio in quell’anno. La NASA ha spiegato che ogni calendario in generale ha la stessa scadenza di quello che abbiamo tutti in cucina e per quest’anno è il 31 dicembre 2009. Questo non significa che il mondo finirà nel 2009. Significa soltanto che si avrà bisogno di un nuovo calendario.

La mia risposta: Sono sicuro che alla NASA piacerebbe molto fare felici le persone, come è stato fatto in Russia, e risolvere tutti i problemi in questo modo! La questione di fondo è che la fine del mondo arriverà, ma solo dopo la realizzazione della correzione globale dell’egoismo e con il raggiungimento dell’unione globale, il che si avrà non più tardi del 2239! Ad ogni modo, se abbiamo fortuna e ci correggeremo prima, allora arriverà più velocemente!

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