Il mondo spirituale si rivela da zero

laitman_2009-05-xx_ny_4848Tre domande sullo studio del Libro dello Zohar:

Domanda: i testi regolari del Baal HaSulam non ci danno adito alla confusione, però quando leggiamo lo Zohar con il suo Commentario, Sulam, senza ricevere i suoi chiarimenti, immaginiamo immagini di questo mondo. Perché succede questo?

Risposta: questo dipende dall’allenamento e dalla pratica che uno ha. Quando leggo la Torà, non la percepisco come un racconto storico. Tutta la Torà parla solamente del mondo interiore di una persona, il mondo spirituale che si trova dentro di me. Il mio mondo spirituale è integrato dai miei desideri di dazione; questi mi danno una percezione di un nuovo mondo.

Anche adesso, percepisco tutta la realtà dentro di me. Ciò che sento nella mente e nei sentimenti si chiama “questo mondo”. Tuttavia, posto che le mie intenzioni sono egoistiche, “questo mondo” che percepisco è uno stato limitato, difettoso e temporaneo. Se cambio la mia intenzione dalla ricezione alla dazione, allora percepisco il mondo spirituale, che uno stato illimitato, perfetto, armonioso ed eterno.

Il Libro dello Zohar si dirige a quelli che desiderano e sono pronti a cambiare la loro intenzione dalla ricezione alla dazione. Si rivela adesso, a tutte le persone del mondo che sentono la necessità di ciò, e la sofferenza globale farà in modo che tutti sentano questa necessità.

Domanda: perché gli autori dello Zohar, della Torà e del Talmud ci confondono, descrivendoci il nostro mondo, invece del Mondo Superiore, e invece di azioni spirituali, sembra che descrivano azioni corporali, come i lavori nel Tempio e la storia del popolo di Israele? Perché utilizzano questi mezzi per dirmi cosa mi sta succedendo?

Risposta: confondendoti, ti orientano affinché tu cambi la tua percezione, affinché inizi a percepire attraverso l’intenzione di dare, invece dell’intenzione di ricevere.

Questo mondo, tutta la storia, il Tempio, le leggi del Talmud, le Sefirot ed i mondi non esistono. Tutto è parte del mio desiderio. Tuttavia, per fare in modo che questo desiderio cambi dall’intenzione di ricevere all’intenzione di dare, abbiamo bisogno di percepire questo, così come le immagini, precisamente in questa maniera. Dobbiamo fare grandi sforzi per vedere il mondo attraverso l’attributo della dazione, passando da un tipo di percezione all’altro. È proprio lo sforzo che da luogo ai cambiamenti in noi e conduce ad una percezione totalmente diversa, con la quale prima non avevamo familiarità.

Non c’è niente di artificiale nella percezione di questo mondo o di quella dei mondi spirituali. Tutte le loro immagini, sono create in noi dall’interazione diretta della Luce e del desiderio (il vaso, il Kli). Non esiste nient’altro al di fuori di queste due cose.

Domanda: dopo tutto quello che è stato detto, come ci prepariamo veramente per studiare lo Zohar?

Risposta: hai bisogno di quanto segue:

1. Prova a sentire costantemente che tutto in questo mondo e tutto quello che è scritto nello Zohar, si trovano dentro di te. Tutto succede soltanto dentro di te.

2. Ricorda che tutto ciò che è scritto in esso tratta di te e delle tue qualità.

3. Prova a cercare nel tuo interiore, le qualità che sono designate con le parole nel testo del Libro dello Zohar. Quali delle tue qualità relazioni alle parole “diluvio”, “Creatore”, “creatura”, “Noè”, “malvagio”, “giusto”, “figlio di Noè”, “animale”, “arca”, “le acque del diluvio”, “cieli”, “terra” ecc …

4. Chi sono io? Questo è qualcosa che nemmeno so. Devo avere l’aspettativa di rivelarmi, di rivelare l’altro mondo e tutto ciò che lo riempie. Tutto sarà nuovo. Devo essere preparato a qualsiasi rivelazione, perché in questo momento esisto all’interno di una menzogna e nell’oscurità. C’è uno spazio vuoto in me, all’interno del quale creo un nuovo mondo, a partire dalle mie indagini e rivelazioni, come un bebè che gradualmente, va unendo i pezzi di un mondo a partire dalle sue impressioni.

Non capisco le parole che leggo. Sono come un bebè che desidera rivelare tutto “da zero”. Gradualmente, comincerò a vedere me stesso ed il mondo in un altro modo, come è scritto nel Libro dello Zohar. “Ho visto un mondo al rovescio”.

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2 Commenti

  1. […] Laitman blog:Il mondo spirituale si rivela da zero Laitman blog:I testi kabbalistici parlano dei nostri desideri e della realizzazione del Creatore Laitman blog:Su cosa si basa la scienza della Kabbalah? […]

  2. […] lui fa davvero un atto spirituale, inizia sempre da zero – come se fosse morto. E allora non c’è una differenza così grande – muore il suo corpo […]

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