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L’inclinazione al male non è quello che si pensa

connect_thumbFinché non scopro il male dentro di me, non c’è niente che debba correggere. Tuttavia, la vera inclinazione al male non ha nulla a che fare con le ben note deplorevoli condotte che un uomo può tenere – desiderio di rubare, mentire, uccidere, e altro ancora. Niente di tutto questo riguarda l’inclinazione al male.

C’è stato un tempo in cui eravamo una sola anima, eravamo degli “ingranaggi” uniti, ma poi ci siamo rotti e quindi separati. Questa separazione, l’odio per gli altri sono il vero male. L’inclinazione al male si trova nella mancanza di desiderio di unirmi con gli altri in un solo cuore e nell’indisponibilità ad amare il mio amico come me stesso. Questo è il male che deve essere scoperto e corretto. Non è facile correggere il male!

La Luce che ci riconduce alla Sorgente deve lavorare bene su di me prima ancora che io possa sentire dentro di me l’inclinazione al male di cui parla la Kabbalah. Tuttavia, una volta che ho percepito questa inclinazione nella sua massima misura, chiederò immediatamente di correggerla.

All’inizio rivelerò e correggerò la “frattura” tra me e il gruppo, e nella misura in cui acquisirò la qualità della dazione, supererò la frattura con il Creatore. Attraverso la mia volontà di amare i miei amici (la loro aspirazione verso il Creatore, il loro punto nel cuore), nonostante il male che ho dentro di me, io rivelo solo quanto profondamente sono immerso in un amore egoistico.

Quando il problema viene portato alla luce, non è difficile risolverlo – Lo chiedo alla Luce, ed Essa mi corregge.

Un pezzo di pane messo da parte per il futuro

spiritualfoodisthelightthatfillsonessoul_thumb1E’ impossibile innalzarsi ad un grado più elevato senza l’aiuto di Colui che è Superiore. E’ come un bambino che riesce a svilupparsi solo con l’educazione che riceve dagli adulti che capiscono di cosa lui ha bisogno di ricevere anno dopo anno. Quanto il bambino assorbe da loro dipende da quanto egli si annulla di fronte a loro. Nel nostro mondo, la Natura si prende cura di questo processo.

Intanto, con l’uso del proprio cervello, un uomo giudicherà sempre gli altri dal suo livello e non oltrepasserà mai i limiti di questa sua capacità di comprendere. Perciò, il gruppo ci dà un’opportunità di arrivare alla somiglianza con “la fede al di sopra della conoscenza”, che è rivelata solamente nella spiritualità. Il gruppo ci dà la sua opinione, ed inizia a guidarci. Questo periodo è chiamato “fede al di sopra della conoscenza”.

Oltre a questo, c’è il concetto di “un pezzo di pane messo da parte per il futuro” (Pat be Salo – il pane nello zaino). Se un uomo sa di avere del pane nello zaino, non soffrirà la fame rispetto ad un uomo che non ha nemmeno un pezzo di pane. Potrebbe sembrare questo un puro processo psicologico. Che differenza fa se mettiamo da parte un panino oppure no? Ma c’è una grande differenza! Non sentiremo la fame se avremo messo da parte un panino per il futuro.

Una persona benestante che ha tutte le varietà di cibo non sente il desiderio di mangiarne, mentre una persona che non ha nulla ha un enorme appetito. Questo è ciò che viene chiamato “un pezzo di pane messo da parte per il futuro” per il quale non sentiamo il desiderio.

Dobbiamo usare tutti gli stratagemmi possibili per risvegliare dentro di noi un senso di allerta e di paura al fine di svelare i posti dove si presentano gli impedimenti e le rotture. Dovrebbe esserci chiaro che non siamo in un stato in cui possiamo sentirci soddisfatti. Veniamo per imparare e per compiere del lavoro nella divulgazione, ma questo non basta per metterci tranquilli. Abbiamo bisogno di essere sicuri di sentirci sempre più allarmati in merito alla nostra correzione e questo deve avvenire in ogni momento che passa della nostra vita.

Abbiamo bisogno di assicurarci l’acquisizione di un nuovo desiderio, costruendo per noi stessi un’immagine di Colui che è Superiore ed aderendo ad essa, così che quest’aspirazione verso un nuovo ed ipotetico grado ci spingerà più in alto.

(Dalla lezione sulla Lettera 43 di Baal HaSulam – 16-11-2009).