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Per imparare il programma della connessione al Creatore avete bisogno di un maestro di Kabbalah

book_thumbLa parola Kabbalah può essere interpretata in differenti modi. Uno dei suoi significati, è  “trasmettere” perché il linguaggio della Kabbalah può solo essere trasmesso attraverso una connessione tra uno studente ed un insegnante. Puoi studiare tutti gli altri linguaggi (Tanach, Halacha e Haggadah)  per conto tuo, sempre e quando ricevi dalle passate generazioni, i libri e le spiegazioni dei concetti chiave, così come avere la possibilità di chiedere il consiglio di qualcuno. Tuttavia, quando impari questi altri linguaggi, non devi avere una stretta connessione con un maestro; non devi imparare come egli pensa, sente e si relaziona a tutto. Non devi assorbire niente da lui o copiare il suo comportamento e la sua visione del mondo.

Però, per raggiungere la conoscenza del linguaggio della Kabbalah, devi aderire al maestro. La ragione è che lui è superiore e tu sei inferiore. Egli ti da il suo AHP e tu devi vederlo come qualcosa di positivo e desiderato, a prescindere dall’apparenza esterna che intenzionalmente ti disgusta. Certamente, non sarai d’accordo con il maestro, non lo vorrai, lo rifiuterai e addirittura lo odierai. Però in realtà, tutto ciò ha la finalità di insegnarti fino a che punto non accetti la spiritualità.

Devi ricevere il linguaggio, il programma che funziona già nel maestro, ma non in te. Devi cercare di copiare gli esempi che ti danno. Quando c’è un maestro insieme a te, nello stesso mondo e con gli stessi sensi di percezione, puoi impiegarli per aiutarti ad entrare nella spiritualità. Puoi aggrapparti al comportamento del maestro verso la spiritualità, a prescindere dagli ostacoli esterni che cercano di bloccare la tua opportunità di raggiungere la connessione interiore. Se non fosse per questi esempi che ti da il Creatore, saresti totalmente disconnesso dalla spiritualità, senza nessuna speranza di raggiungerla.

È impossibile estrarre la spiritualità dai libri, perché essa non si percepisce attraverso la ragione terrena. La persona deve annullare il suo egoismo e distruggere l’ostacolo tra sé stesso ed il maestro, per vedere ciò che si trova dentro il maestro. Solo con questa condizione, l’alunno assorbe la visione spirituale del maestro, fino a dove gli è possibile.

La serva e la padrona descritte nel Libro dello Zohar sono dentro di voi

annunakiandkabbalahhavenothingincommon_thumbTutto ciò che è scritto nel Libro dello Zohar avviene dentro di te. Tutti i suoi personaggi e le diverse sfumature della tua relazione con la Forza Superiore, il Creatore, altri personaggi e te stesso. Più in avanti, comunque, comincerai ad unificare tutto questo in un insieme, l’unica realtà esistente.

Quando leggi il Libro dello Zohar, devi sempre immaginare te stesso, cioè, le tue qualità, posto che questa è l’unica cosa di cui parla lo Zohar. Quando cita un animale, per esempio, sta parlando di te; se è un albero riguarda te; un adolescente, riguarda te; una collina, riguarda te; una domestica, riguarda te; anche una signora, riguarda te. Tu sei tutte queste cose che sono qualità, non oggetti.

Le qualità del tuo desiderio (Malchut) sono divise in una serva (le quali ti aiutano) ed una signora (le quali ti controllano). La signora è il tuo desiderio corretto, mentre la parte che non è ancora corretta, ma può prendere parte in questa correzione, si chiama serva.

Sei diviso in due parti, la signora e la serva, rispetto al signore o sposo, il Creatore. In questo modo si sente l’anima in relazione al Creatore. A causa del fatto che riceviamo da Lui, tutti siamo le Sue spose o parti di Malchut.

Se aspiri a correggere le tue qualità, allora esse vengono definite come “una serva che è leale alla sua signora”. Ciò significa che anche se le tue qualità sono egoistiche, in qualche modo sei disposto a raggiungere la dazione. Questa è la lealtà dell’anima al suo sposo, il Creatore. Se d’altro canto, le tue qualità desiderano lavorare per sé stesse, sono chiamate “una serva impura che è sleale verso la sua signora”.

Il nostro scopo è di trasformare tutte le qualità scorrette della serva, nelle qualità corrette della signora. Raggiungeremo lo stato della “Signora” – amata ed uguale al suo amante.