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Lezione quotidiana di Kabbalah– 23.11.09

Preparazione alla lezione
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Baal HaSulam, lettera 45, 1927, lezione 3
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Articolo “Prefazione alla Saggezza della Kabbalah,” articolo 37, lezione 16
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Articolo, “Il Corpo e l’Anima” lezione 1
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Il Libro dello Zohar – Selezioni, capitolo “Noah,” articolo 122
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Lo scopo della Kabbalah è di causare la correzione del mondo intero

laitman_20090528_0059_w_thumbLa saggezza della Kabbalah fu rivelata ad Abramo nell’antica Babilonia, come un metodo per l’unione delle anime.

Egli propose questo metodo ai babilonesi, quando scoppiò per la prima volta la crisi globale. Adesso, il mondo si trova di nuovo di fronte alla stessa situazione ed alla crisi.

Lo scopo della Kabbalah è la correzione del mondo senza eccezioni. Per questa ragione, non è possibile rinchiuderla all’interno di limiti artificiali, in un ambiente ristretto, posto che tutte le anime devono riunirsi in un solo Kli e ritornare allo stato dell’Infinito.

La correzione delle anime non ha niente a che vedere con la nostra attività in questo mondo. Ogni persona può cominciare a correggere la sua anima, non importa dove viva o a cosa si dedichi. Non è richiesta nessuna preparazione speciale. La persona che sente un vuoto interiore arriva alla Kabbalah, mentre quella che è “piena” sta aspettando “in fila” il suo turno.

“Tutta l’umanità alla fine del suo sviluppo deve arrivare inevitabilmente alla rivelazione del Creatore”.

Baal HaSulam, “L’Essenza della Saggezza della Kabbalah”

Le cose che sembrano simili possono essere opposte

othersDomanda: La Kabbalah parla della dazione, dell’unione. Non le sembra che ciò assomigli alle ideologie comuniste che tanto spaventano la gente?

Risposta: L’idea del comunismo non era cattiva in sé, però il problema è stato che non hanno avuto i mezzi per cambiare la natura umana. Questo è quanto accaduto nella Russia socialista e nei Kibbutz in Israele. Non avevano il metodo corretto.

Sembrerebbe che i kabalisti impieghino le stesse parole e lo stesso scopo, tuttavia, i comunisti erano laici, mentre la Kabbalah parla del Creatore. Comunque ciò è irrilevante, posto che il Creatore è la natura altruistica e la creazione è una persona che desidera riempirsi, questo è tutto. La differenza fondamentale tra la Kabbalah ed il comunismo radica in qualcos’altro: come si può trasformare la natura umana completamente egoista, in modo che la gente cominci ad amare il suo prossimo?

Se solo i socialisti avessero avuto la possibilità di cambiare la loro natura egoista! Però nessun potere o metodo del nostro mondo è capace di cambiare la natura umana, perché tutto il nostro mondo è egoista. Tutti i desideri, le azioni ed i pensieri dell’uomo sono egoistici e per tanto non esiste nel nostro mondo nessuna forza che possa correggerci.

Però, quando appare nell’uomo “il punto nel cuore”, che è l’embrione dell’attributo della dazione (Binà), lui può trasformarsi ed acquisire l’attributo della dazione con il metodo della correzione della Kabbalah. Questo gli permetterà di unirsi con le altre anime ed in questa unione, scoprire la Forza Superiore che ci ha creati: il Creatore.

Il socialismo, il comunismo ed altri metodi parlano di qualcosa che potrebbe confondersi con la Kabbalah. Tuttavia l’unico modo di realizzare l’unificazione e rivelare la Forma Superiore della vita (che è spirituale ed eterna) è solo con l’aiuto di una forza esterna: il Creatore.

Il Baal HaSulam e Rabash ci hanno aperto la porta del Mondo Spirituale

there-are-no-idols-in-kabbalahDomanda: Oltre alle opere del Baal HaSulam, studiamo anche le opere del Rabash. Cosa ci danno queste opere?

Risposta: Rabash ci spiega dettagliatamente le tappe del lavoro interiore, tuttavia, noi non comprendiamo tutta la profondità e la grandezza delle sue spiegazioni. Ci sono passaggi nei quali Baal HaSulam da spiegazioni molto concise per i principianti ed il Rabash si prolunga in esse, creando così una porta molto larga per coloro i quali vogliano avere accesso al lavoro spirituale.

Quando la persona legge riga dopo riga, sperimenta differenti sensazioni. È così che Rabash, con le sue spiegazioni dettagliate, porta per mano il lettore, come se fosse un bambino, da un gioco all’altro e da un’impressione all’altra.

Tuttavia, non bisogna pensare che i suoi articoli siano destinati soltanto ai principianti. In essi si nasconde un’enorme profondità. È solo che Rabash si chinava sempre davanti a suo padre, Baal HaSulam, e pensava che non c’era niente da aggiungere dopo Baal HaSulam. Per questa ragione, non pubblicò niente di suo e non scrisse molti testi, a causa della sua modestia. Però lui fu un grande cabalista ed abbiamo ancora il compito di rivelarlo.

Fate affidamento sulla Luce Superiore e non sulle droghe

confirmDue domande sull’uso delle droghe:

Domanda: qual è la sua opinione sulla marijuana? Io penso che sia un’erba e non una droga. È sbagliato che uno studente di Kabbalah fumi e si rilassi?

Risposta: Tutto è buono se viene impiegato come una medicina, anche il veleno di un serpente. Tuttavia, qualsiasi cosa venga utilizzata per disconnettersi dalla realtà e dalla correzione, non è buona.

In aggiunta a ciò, lei deve prendere in considerazione la dedizione. In generale se una persona aspira alla Meta Superiore, non ha bisogno di questo.

Domanda: Lei ha detto in diverse occasioni che nella misura in cui avanziamo nello studio della Kabbalah, si riduce il nostro bisogno di sostanze, quali le droghe illegali e l’abuso di medicinali. Personalmente io l’ho già sperimentato. È la Luce, Ohr Makif che agisce, o sono i nostri amici che ci aiutano?

Risposta: è la Luce, soltanto la Luce!

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Solo un uomo che abbia raggiunto una realizzazione spirituale può imparare la scienza della Kabbalah

michael-laitman_221Un studente che studia la scienza della Kabbalah ha un problema: per comprendere ciò che il maestro sta dicendo, egli deve essere al suo livello. Il maestro potrebbe stare parlando di livelli spirituali molto elevati, ma poiché tutti i livelli sono simili tra loro ed ognuno ha le stesse caratteristiche di tutti gli altri, lo studente può comprendere al limite ciò che si dice in base al suo attuale livello spirituale.

Tuttavia, se lo studente non è ancora asceso a nessun livello spirituale ed esiste solo in questo mondo, allora egli non può comprendere il linguaggio dei rami. Il linguaggio dei rami significa che una persona raggiunge le cose che esistono in questo mondo, i rami, così come le loro radici a livello spirituale. Allora egli ha una chiara comprensione della connessione tra i due e può capire ciò che il maestro dice.

Ma se lo studente non raggiunge le radici, allora non può capire ciò che il maestro sta dicendo. Il maestro dirà delle parole che lo studente non potrà decifrare. Quando una persona realizza solo questo mondo, non raggiunge i rami perché non conosce le loro radici. I rami sono ciò che discende dalle radici. Non può esserci un ramo senza una radice o una radice senza un ramo. Il linguaggio dei rami non può nemmeno incominciare a meno che un uomo non raggiunga l’essenza spirituale, la radice dei rami.

Perciò, uno studente non può comprendere il maestro finché non comprende le radici spirituali. Solo allora sarà in grado di comprendere tutte le connessioni tra le radici e i rami spiegate dalle parole del maestro. Sfortunatamente, questa è una realtà. Perciò, lo studio della scienza della Kabbalah è solo per coloro che possiedono una realizzazione della spiritualità.

Fin tanto che un uomo non ha una realizzazione spirituale, egli deve avere ben chiaro che non sta studiando la scienza della Kabbalah. Egli sta solo usando la sua “qualità meravigliosa” (Segula) per rivelare le radici. Questa è la ragione per cui studiamo.

Perciò, non dovremmo confonderci provando a raccogliere delle informazioni su “qualcosa”, ma dovremmo concentrarci solo sul fatto che abbiamo bisogno della Luce che Riforma, e che ne abbiamo bisogno il più velocemente possibile. Se noi raggiungiamo le radici con l’aiuto della Luce, allora capiremo di cosa parla la Kabbalah. Allora, quando studieremo i concetti descritti nei libri, staremo studiando questa scienza.
Per il momento, dunque, non la stiamo studiando perché non conosciamo il collegamento tra le radici ed i rami, poiché non abbiamo ancora compreso le radici.

La scienza della Kabbalah comincia con una realizzazione spirituale, e non prima. Prima, si può solo aspirare ad evocare l’influenza della Luce su di noi (Segula).

Non abbiate paura di fare degli errori

25_100_wpSe un uomo avanza nel modo corretto, allora non è fiducioso o sicuro di sé circa il percorso spirituale. Egli non crede arrogantemente di conoscere la sua vita e  tutto ciò che gli deve succedere, ma piuttosto, egli ha fiducia solo di Colui che lo domina e che compie tutte le azioni. Egli sa che deve solo unirsi a colui che Domina e che Dona, Colui che Governa dall’Alto. Questa è la chiave per avanzare correttamente.

Tuttavia, se un uomo ha fiducia in sé ed è orgoglioso, pensa di sapere tutto, allora non capirà nemmeno di essere lungo il percorso di un padrone di poca importanza e che non può sapere che cosa sia veramente la spiritualità perché non l’ha sperimentata.

Non si dovrebbe avere vergogna di ammettere i propri errori. Il vero cammino si ha quando si rivelano i propri errori e li si corregge, solo per scoprire altri errori, e così avanti.

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La Torah è l’insieme delle istruzioni per sviluppo della nostra anima

michael-laitman_28Dobbiamo capire una volta per tutte che la Torah non dice una sola parola a proposito di questo mondo. Essa parla solo dell’anima e della sua correzione. Non ci sono altri argomenti in essa.

La nostra anima, il nostro egoismo, la nostra “inclinazione maligna” è ciò che è stato corrotto. Dobbiamo ancora realizzare il grave compito di chiarirci cosa sia il desiderio egoistico, e poi di correggerlo. Allora riveleremo il Creatore nel nostro desiderio corretto e raggiungeremo l’equivalenza con Lui nei nostri desideri e nei nostri pensieri – nel cuore e nell’anima.

Un uomo deve cercare ad ogni costo di vedere il mondo spirituale attraverso questo mondo, e di capire che il mondo spirituale è eterno e che noi siamo dentro di esso anche in questo momento. Dobbiamo solo rivelarlo a noi stessi.

Tutti libri della Torah sono scritti particolarmente per rivelare il Mondo Superiore. In Ebraico, “Torah” deriva dalle parole “Oraa” – istruzioni, e “Ohr” – Luce. Essa ci dice come rivelare la nostra condizione eterna, nella quale già esistiamo ma che non percepiamo. Ci dice come sviluppare il senso interiore che ci permetterà di percepire la parte nascosta del mondo.

Tutti i libri della Torah parlano esclusivamente di questo, poiché il nostro compito è di rivelare tutta la perfetta Natura nella quale esistiamo.

L’ordine dell’ascesa spirituale

chargesLa domanda che ho ricevuto: C’è una sola preghiera o ci sono parecchi tipi di preghiere?

La mia risposta: La preghiera è il desiderio che si eleva per essere corretto. Lo si eleva al Livello Superiore o Partzuf, il Creatore, richiedendone la sua correzione.

Il numero di richieste di correzione che si innalzano determina il numero delle diverse preghiere. C’è un numero specifico di preghiere che dipende dagli stati che una persona attraversa in ogni livello.

Questa è la ragione per cui i Kabbalisti furono in grado di scrivere per noi un libro di preghiere, chiamato “Sidur”, cioè “Ordine” (inteso come il modo in cui le cose sono ordinate o organizzate in uno statuto). Essi vi descrivono il preciso ordine di ascesa da questo mondo al Mondo dell’Infinito, così come gli stati intermedi.

E’ un libro di istruzioni. Quando si leggono le preghiere scritte in esso una dopo l’altra, esse riflettono l’ordine nel quale ci si deve rivolgere al Livello Superiore per correggersi. Ogni trasformazione può avvenire solo sotto l’influenza del Livello Superiore.

C’è un ordine speciale per ogni giorno (per ogni Sefira o grado), e si vuole attraversare una “giornata” spirituale, allora questo libro ci dice il modo nel quale dobbiamo innalzare i nostri desideri per la correzione.

Se ci si corregge nel corso dei sei “giorni” (gradi), allora si andrà avanti con delle preghiere diverse (correzioni), chiamate le preghiere dello Shabbat, e poi ad altri stati speciali (giorni, Moadim) e festività.

Ci sono molti stati, ed ognuno ha una preghiera corrispondente, cioè l’ascesa di un desiderio alla sua correzione. Questo perché c’è un cambiamento nello stato di adesione al Creatore. Le preghiere non si fermano mai nel lavoro spirituale.

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