Ascendere verso il Creatore lungo tre livelli del desiderio

michael-laitman_15La domanda che ho ricevuto: Qual è lo scopo della creazione, e dove siamo noi sulla scala spirituale che ci porta a raggiungere questo scopo?

La mia risposta: Lo scopo della creazione è di raggiungere l’adesione con il Creatore. La Kabbalah usa diverse tecniche per esprimere l’essenza delle categorie e delle qualità del mondo nascosto che il lettore non percepisce.

Al fine di distinguere la differenza tra il Creatore e la creazione, noi diciamo che il Creatore è “al di sopra” e che la creazione è “al di sotto” con riferimento all’importanza delle loro qualità. Quando poi misuriamo la distanza o l’altezza tra loro, considerato che non si tratta di una distanza fisica, vediamo che è una differenza di qualità, cioè il grado della separazione dell’uomo dal Creatore assoluto.

Se un uomo non ha nemmeno un solo desiderio di essere uguale al Creatore (la qualità della dazione), allora quest’uomo non ha raggiunto nemmeno il primo livello della scala tra lui e il Creatore. Se invece ha reso almeno una minima porzione dei suoi desideri uguali al Creatore, allora egli ascende al primo grado. Se è poi in grado di utilizzare una più grande porzione dei suoi desideri per il bene della dazione, allora ascende al secondo livello.

Queste “porzioni” sono preparate per noi fin dal principio. Sono chiare e sempre diverse tra loro in dieci Sefirot. Ogni volta, io ricevo un forte e ben definito aumento del desiderio, e correggendo la mia intenzione dalla ricezione alla dazione, ascendo.

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Alla fine dovrò rendere uguale al Creatore tutto il desiderio che è stato creato in me. Tuttavia, questo desiderio è al momento mi è nascosto e mi viene rivelato nella misura in cui sono in grado di usarlo per il bene della dazione. Questa è la ragione per cui l’intero universo è diviso in tre mondi:

  • Questo mondo, che percepisco proprio come ogni altro uomo, anche se all’interno del desiderio “per il mio solo bene”
  • Il mondo che è nascosto da me, che è il desiderio che io non sono ancora in grado di usare per il bene della dazione, ed è questa la ragione per cui questo mondo non mi viene rivelato.
  • Il Mondo Superiore che mi viene rivelato, che è il desiderio che sono in grado di utilizzare per il bene della dazione, ed è questa la ragione per cui percepisco il Creatore dentro la mia equivalenza di forma con Lui.

Ogni cosa avviene dentro il solo, comune desiderio che è stato creato dal Creatore. Non c’è nulla al mondo a parte questo desiderio. Ogni cosa che è nascosta e rivelata costituisce il solo desiderio che è stato creato. Quindi, ciò che mi è tenuto nascosto oggi mi sarà rivelato domani. E dunque, una parte ulteriore della realtà passerà dall’essere nascosta all’essere rivelata.

Un commento

  1. […] pietra ed altri e sono totalmente passivi. Secondo la mia percezione, sono inanimati. Tuttavia, il desiderio è qualcosa di più attivo. Perché allora lei li chiama […]

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