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Solo un uomo che abbia raggiunto una realizzazione spirituale può imparare la scienza della Kabbalah

michael-laitman_221Un studente che studia la scienza della Kabbalah ha un problema: per comprendere ciò che il maestro sta dicendo, egli deve essere al suo livello. Il maestro potrebbe stare parlando di livelli spirituali molto elevati, ma poiché tutti i livelli sono simili tra loro ed ognuno ha le stesse caratteristiche di tutti gli altri, lo studente può comprendere al limite ciò che si dice in base al suo attuale livello spirituale.

Tuttavia, se lo studente non è ancora asceso a nessun livello spirituale ed esiste solo in questo mondo, allora egli non può comprendere il linguaggio dei rami. Il linguaggio dei rami significa che una persona raggiunge le cose che esistono in questo mondo, i rami, così come le loro radici a livello spirituale. Allora egli ha una chiara comprensione della connessione tra i due e può capire ciò che il maestro dice.

Ma se lo studente non raggiunge le radici, allora non può capire ciò che il maestro sta dicendo. Il maestro dirà delle parole che lo studente non potrà decifrare. Quando una persona realizza solo questo mondo, non raggiunge i rami perché non conosce le loro radici. I rami sono ciò che discende dalle radici. Non può esserci un ramo senza una radice o una radice senza un ramo. Il linguaggio dei rami non può nemmeno incominciare a meno che un uomo non raggiunga l’essenza spirituale, la radice dei rami.

Perciò, uno studente non può comprendere il maestro finché non comprende le radici spirituali. Solo allora sarà in grado di comprendere tutte le connessioni tra le radici e i rami spiegate dalle parole del maestro. Sfortunatamente, questa è una realtà. Perciò, lo studio della scienza della Kabbalah è solo per coloro che possiedono una realizzazione della spiritualità.

Fin tanto che un uomo non ha una realizzazione spirituale, egli deve avere ben chiaro che non sta studiando la scienza della Kabbalah. Egli sta solo usando la sua “qualità meravigliosa” (Segula) per rivelare le radici. Questa è la ragione per cui studiamo.

Perciò, non dovremmo confonderci provando a raccogliere delle informazioni su “qualcosa”, ma dovremmo concentrarci solo sul fatto che abbiamo bisogno della Luce che Riforma, e che ne abbiamo bisogno il più velocemente possibile. Se noi raggiungiamo le radici con l’aiuto della Luce, allora capiremo di cosa parla la Kabbalah. Allora, quando studieremo i concetti descritti nei libri, staremo studiando questa scienza.
Per il momento, dunque, non la stiamo studiando perché non conosciamo il collegamento tra le radici ed i rami, poiché non abbiamo ancora compreso le radici.

La scienza della Kabbalah comincia con una realizzazione spirituale, e non prima. Prima, si può solo aspirare ad evocare l’influenza della Luce su di noi (Segula).

Non abbiate paura di fare degli errori

25_100_wpSe un uomo avanza nel modo corretto, allora non è fiducioso o sicuro di sé circa il percorso spirituale. Egli non crede arrogantemente di conoscere la sua vita e  tutto ciò che gli deve succedere, ma piuttosto, egli ha fiducia solo di Colui che lo domina e che compie tutte le azioni. Egli sa che deve solo unirsi a colui che Domina e che Dona, Colui che Governa dall’Alto. Questa è la chiave per avanzare correttamente.

Tuttavia, se un uomo ha fiducia in sé ed è orgoglioso, pensa di sapere tutto, allora non capirà nemmeno di essere lungo il percorso di un padrone di poca importanza e che non può sapere che cosa sia veramente la spiritualità perché non l’ha sperimentata.

Non si dovrebbe avere vergogna di ammettere i propri errori. Il vero cammino si ha quando si rivelano i propri errori e li si corregge, solo per scoprire altri errori, e così avanti.

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Come rivelare il Creatore

La Torah è l’insieme delle istruzioni per sviluppo della nostra anima

michael-laitman_28Dobbiamo capire una volta per tutte che la Torah non dice una sola parola a proposito di questo mondo. Essa parla solo dell’anima e della sua correzione. Non ci sono altri argomenti in essa.

La nostra anima, il nostro egoismo, la nostra “inclinazione maligna” è ciò che è stato corrotto. Dobbiamo ancora realizzare il grave compito di chiarirci cosa sia il desiderio egoistico, e poi di correggerlo. Allora riveleremo il Creatore nel nostro desiderio corretto e raggiungeremo l’equivalenza con Lui nei nostri desideri e nei nostri pensieri – nel cuore e nell’anima.

Un uomo deve cercare ad ogni costo di vedere il mondo spirituale attraverso questo mondo, e di capire che il mondo spirituale è eterno e che noi siamo dentro di esso anche in questo momento. Dobbiamo solo rivelarlo a noi stessi.

Tutti libri della Torah sono scritti particolarmente per rivelare il Mondo Superiore. In Ebraico, “Torah” deriva dalle parole “Oraa” – istruzioni, e “Ohr” – Luce. Essa ci dice come rivelare la nostra condizione eterna, nella quale già esistiamo ma che non percepiamo. Ci dice come sviluppare il senso interiore che ci permetterà di percepire la parte nascosta del mondo.

Tutti i libri della Torah parlano esclusivamente di questo, poiché il nostro compito è di rivelare tutta la perfetta Natura nella quale esistiamo.