Il miracolo dei testi Kabbalistici

what20is20sin20in20kabbalahÈ risaputo che se si abbandona un bambino piccolo in un bosco, crescerà come un animale. Allo stesso modo, se lo integriamo all’ interno di una determinata società, crescerà in accordo ad essa.

La persona cresce e si sviluppa sotto l’ influenza dell’ ambiente che le presenta esempi e modelli specifici di condotta che dopo deve seguire.

Come percepiamo il nostro mondo? In accordo al nostro sviluppo, a ciò che ci hanno insegnato a focalizzare e in altre parole, in conformità ai nostri desideri. Questo ci fa vedere determinate immagini del nostro mondo, a percepirle in maniera specifica, ad elaborarle al nostro interno e a reagire ad esse.

Tuttavia, riguardo al mondo spirituale, non abbiamo nessun modello di condotta, né immagini, né sensazioni, o comprensione di ciò che è. In altre parole, se in qualche modo l’immagine della spiritualità si innalzasse davanti a noi, non saremmo capaci di percepirla.

Così stanno le cose: in realtà, tutto esiste qui davanti a noi, però percepiamo solo una piccola parte di ciò che esiste, perché non abbiamo dentro di noi i modelli e le immagini appropriati.

Per questo i kabbalisti scrivono i libri per noi, parlandoci del Mondo Superiore. Essi ci avvicinano a questo mondo, o più esattamente, abbassano un poco il Mondo Spirituale verso di noi, in maniera tale che quando leggiamo riguardo ad esso e ci sforziamo per capirlo e sentirlo, ci riempiamo con i suoi modelli, anche se non li capiamo e non li sentiamo.

Ciò avviene grazie ad un attributo speciale che si chiama “Sgula” – miracolo. Evochiamo da lontano queste immagini spirituali verso di noi, anche se non le sentiamo chiaramente. In questo modo ci prepariamo per sentirle.

Un commento

  1. Mi chiedo ,Le chiedo sarebbe più semplice percepire Dio se riusciamo a capire e percepire l’amore incominciando da ciò e chi abbiamo vicino,attraversando ed entrando in sintonia con il cuore altrui?se comprendiamo cos’è l’amore tra gli esseri mortali come un riflesso un’ immagine quasi virtuale di quello di Dio verso l’uomo,potrebbe essere un punto di partenza per incontrarLo e sentirLo?e cosa provoca l’allontanamento,più la poca fede ,il sentirsi inadeguati, la superbia intellettuale, la falsa modestia? Grazie

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