Dobbiamo divulgare lo scopo desiderato della Kabbalah e non solo la saggezza stessa

eurasia-congress21Ognuno di noi è un piccolo egoista. Individualmente non siamo opposti alla Natura unica. Sviluppando i nostri desideri egoistici, la Natura ci forza a svilupparci per riempire questi desideri.

Tuttavia, adesso siamo già arrivati al massimo sviluppo egoistico individuale. Ciò è evidente attraverso la sensazione di vuoto dell’esistenza e delle crisi che si presentano in tutti gli ambiti delle nostre attività, in ogni persona ed in ciò che la circonda.

Oltre all’egoismo totale (e vuoto) abbiamo accertato che siamo connessi come un unico meccanismo egoistico e questo meccanismo è in contraddizione alla Natura unica. Due sistemi opposti si sono formati, il sistema di Controllo (il Creatore) ed il sistema che è controllato (una società umana globalmente connessa). Per tanto, dovremo inevitabilmente percepire questa contraddizione, il livello di opposizione alla Natura altruistica da parte dell’umanità egoista, come problemi in ogni persona e nella società (epidemie, crisi all’interno della società ed altre catastrofi naturali ecc …).

Stiamo entrando in un periodo nel quale l’egoismo globale si rivela “da zero”.

In generale, la sua crescita si manifesterà come sofferenza, il cui obbiettivo è portarci tutti a renderci conto che l’egoismo globale è la ragione di tutti i nostri mali ed angosce. La sofferenza continuerà fino a che il desiderio di correggerla ad un livello di dazione ed amore globale, porterà il sistema delle nostre relazioni ad essere equivalente con la Natura (il Creatore).

La saggezza della Kabbalah spiega come compiere questo cambiamento in ogni persona e nella società, e senza questa conoscenza non saremo capaci di correggerci. L’unica domanda è la quantità di sofferenza che dovremo patire per attivare la saggezza della Kabbalah per la nostra correzione.

I profeti descrivono queste possibili sofferenze come quelle immagini della “fine del mondo”. La divulgazione della Kabbalah spiega la causa della sofferenza e ci mostra come la correzione della società trasformerà tutto in bontà.

Di conseguenza, la divulgazione della Kabbalah nel mondo, in primo luogo, significa divulgare la conoscenza ed il proposito a cui essa aspira, piuttosto che la divulgazione della saggezza stessa. Nella misura in cui ci accorgeremo di questa necessità, soltanto allora divulgheremo il metodo stesso della correzione. In questa maniera costruiremo i nostri studi.

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