Il Creatore è il nostro ottenimento più intimo

words1Il Creatore è la qualità corretta della persona. Il Creatore si rivela all’interno dell’essere creato ed è per questo che in ebraico Lo si chiama Bo-re (Vieni e vedi).

La persona deve raggiungere il suo stato corretto, il suo io corretto, ed allora vedrà le sue qualità corrette e le chiamerà “Creatore”. La persona rivela il Creatore soltanto all’interno dei suoi vasi di percezione corretti. Non sente niente al di fuori di sé stesso.

Percepiamo tutta la realtà, tutto ciò che esiste dentro di noi, nelle nostre sensazioni.  Per questo il libro dello Zohar dichiara che tutti i mondi e tutto quello che li riempie, incluso il Creatore, esistono all’interno della persona. Si deve al fatto che la persona li sente soltanto nel suo interiore. Tutto sembra esistere soltanto all’esterno, al di fuori di noi.

Questa illusione ci viene data intenzionalmente, affinché, contrastando la percezione  di “fuori” e “dentro”, acquisiamo la capacità di vedere il mondo, noi stessi ed il Creatore da un lato come pure da dentro.  Allora potremo sentire la creazione come Lui: prima della creazione, nel processo della sua creazione e nei futuri “stati più elevati”.

La percezione spirituale si costruisce sul sentire i desideri “degli altri”, che l’uomo annette a sé stesso per mezzo del desiderio di dare loro ed amarli. In questo modo, il desiderio della persona cresce e, nella misura in cui si unisce agli altri desideri, continua a rivelare una realtà più grande e più ampia.

Nel nostro mondo riveliamo il Mondo di Assiyà, nel quale ogni persona è imprigionata in sé stessa, all’interno del suo desiderio egoistico.  Però, quando comincia ad unirsi al gruppo, che è simile al suo desiderio per il Creatore, allora nella misura in cui si unisce con i suoi desideri, rivela il Mondo di Yetzirà.

Unendosi con l’ambiente in un unico e totale desiderio, la persona rivela la qualità della dazione che ha acquisito e che si chiama “Creatore”. Il fenomeno che rivela nel suo desiderio corretto si chiama Luce e la sua fonte più profonda si chiama Creatore.

Ma allora, un desiderio ancora più egoista si rivela all’interno della persona. Questo è il suo “io” e, cercando di unirsi al gruppo al di sopra del desiderio egoistico, raggiunge il Mondo di Berià.

In questo modo riveliamo i cinque mondi. Baal HaSulam scrive nell’Introduzione alla Saggezza della Kabbalah  che tutti i mondi esistono all’interno della persona. La saggezza della Kabbalah è la rivelazione del Creatore agli esseri creati, all’interno dell’essere creato, cioè, all’interno dei suoi desideri corretti (i sensi). Rivelando l’attributo della dazione, raggiungeremo anche la sua Fonte, il suo Fondatore. Questo capacità profonda si chiama Creatore.

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