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Migliora la tua vita in modo efficace

laitman_2009-07_0170Quando una persona si impegna nel lavoro spirituale, non si sente poi travolto dai problemi materiali, perché la sensazione della corporalità trova pace e si bilancia quando è influenzata dalle sensazioni spirituali. Il nostro mondo è la conseguenza delle forze spirituali, che discendono dal mondo spirituale nel nostro mondo. Tutto ciò che esiste nel nostro mondo è governato dalle forze che si trovano lassù. Se noi mettiamo in equilibrio queste Forze Superiori, allora anche ogni cosa del nostro mondo funzionerà.

Se incominciamo a costruire la giusta connessione tra di noi- una che sia simile alla connessione spirituale, allora il mondo intero, compresa la nostra vita terrena, comincerà a mettersi in equilibrio. D’altro canto, muovendoci sul livello del nostro mondo, non saremmo in grado di correggere o di migliorare nulla delle nostre vite terrene, perché il nostro mondo è governato dalla forze Superiori.

Dunque, solo quando cominceremo a lavorare sulla nostra connessione, divenendo simili alle Forze Superiori, allora le forze che discendono dall’Alto condurranno tutto il nostro mondo verso l’armonia. E noi ce ne renderemo immediatamente conto.

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Unire gli opposti va oltre la velocità della luce

rav_2008-11-07_blackpool_lesson_12_wNoi avanziamo lungo il percorso spirituale sempre attraverso due stati che sono composti simultaneamente da due opposti. Questa concetto potrebbe veramente confondere un uomo, poiché egli esiste in una sola qualità – l’egoismo, o l’intenzione “solo per me stesso”. Un uomo non può trovarsi d’accordo nel fatto che due opposti possano stare insieme.

Tuttavia, nello stato spirituale, gli opposti coincidono. Dopo tutto, noi siamo opposti al Creatore e dobbiamo raggiungere l’adesione con Lui. Noi siamo in grado di raggiungere l’adesione con Lui mentre manteniamo la nostra natura iniziale; questa è chiamata spiritualità. Noi lo facciamo aggiungendo la natura spirituale alla nostra natura, divenendo entrambe queste nature. Quindi esistiamo in tutti e due i mondi.

Ad ogni modo, in questo preciso momento abbiamo solo il desiderio di godere, e perciò non comprendiamo come sia possibile ottenere l’unità degli opposti. Infatti, questo stato non può essere descritto o trasmesso usando il linguaggio terreno. Il nostro linguaggio è l’espressione della nostra natura, e perciò è solo in grado di comunicare ciò che comprende. Ma nel mondo spirituale, anche la causa e l’effetto cambiano di posto: ciò che sembrava essere la causa ci presenta come il risultato. Questa è la ragione per cui la spiritualità è nascosta.

Ma non lo è perché qualcuno ti sta tenendo nascosto il mondo spirituale. Piuttosto, si tratta semplicemente del fatto che non riconosciamo la spiritualità perché siamo fatti secondo il mondo materiale, che consiste di un solo elemento invece che di due opposti insieme. E’ come se camminassimo accanto al mondo spirituale, in una dimensione diversa, senza incontrarlo mai. E’ solo che non abbiamo il senso (la capacità) di percepirlo.

La spiritualità può essere percepita solo dentro i due opposti. Si ha quando il Creatore e la creazione si uniscono insieme attraverso l’equivalenza della forma della creazione con il Creatore. Quando si crea questa somiglianza tra noi e il Creatore, tra la nostra intenzione e il Suo desiderio di donare, mentre il nostro desiderio di ricevere rimane, allora abbiamo i due opposti dentro di noi e siamo in grado di percepire la spiritualità.

Quando comincerai a comprendere questo concetto, allora potrai cercarlo e valutarlo. Sarai allora in grado di comprendere come sia possibile che ci sia qualcosa al di sopra della velocità della luce: due opposti, che non si contraddicono tra di loro.

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Dare e ricevere:

Rivela a te stesso il libro dello Zohar

idra_raba_100_wpHo ricevuto una domanda: perché non tutti possono capire il Libro dello Zohar?

La mia risposta: prima di tutto, la tua mente non ti aiuterebbe a rivelare niente. Se leggiamo Il Libro dello Zohar, cercando di capirlo con le nostre menti, allora non vedremo niente di più che un sistema di Musar (etica), ripetuti avvertimenti, istruzioni e strani racconti.

È soltanto rivelando un nuovo senso dentro di te, chiamato punto nel cuore, che comincerai a vedere un intero mondo durante la lettura della stessa storia. Il Libro dello Zohar comincerà a rivelarsi improvvisamente dentro di te.

Ricorda, non c’è niente al di fuori di te. Noi pensiamo che il mondo spirituale sia da qualche parte lì fuori, ma in verità, si rivela dentro di noi. Quando una persona comincia ad acquisire qualità e nitidezza dentro di sé, egli entra in profondità nel testo di questo libro. Lo stesso libro comincia a rivestirsi dentro di lei, e questa rivela ogni cosa che sta leggendo, dentro di sé.

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La spiritualità è gioia

smech_ot_dushi_100_wpSe una persona non è gioiosa significa che non si trova in uno stato spirituale. Nella spiritualità, se desideri avanzare al successivo stato, devi finalizzare il tuo stato presente. Ciò vuol dire che devi essere conforme allo stato presente e metterci il timbro della gioia. Allora ascenderai al seguente, più elevato livello.
Se non raggiungi la gioia nello stato attuale, non lo porterai mai a compimento e puoi anche regredire. È possibile che tu abbia un acquisizione spirituale, però se non ti avvicini ad essa con gioia, allora regredirai e non percepirai la spiritualità.
Il segnale che hai completato il tuo stato attuale implica diverse fasi:
1. La sensazione di vuoto nei desideri egoisti.
2. La sensazione che desideri essere al di sopra di essi nella dazione.
3. Essere allegro poiché desideri realmente l’attributo della dazione, cioè, lo stato successivo.
Se si rispettano questi requisiti, si potrà aggiungere un nuovo desiderio.
Non importa cosa stia capitando all’uomo lungo il cammino della correzione, ascese o discese, deve essere sempre allegro, come un bambino che prova a fare qualcosa e si sente felice, non importandosene se riesca o meno. La cosa più importante è lo sforzo che realizza e che lo fa crescere.

Tutto ciò che è inutile, è dannoso

laitman_2009-05-xx_ny_00121Abbiamo due parti: il corpo fisico e l’anima. Al corpo, in accordo al suo sviluppo sociale, manca il “necessario” per un livello medio di vita. Tutti gli altri sforzi devono concentrarsi sullo sviluppo dell’anima, perché è l’unica ragione della nostra esistenza.

Tutte le attività nel nostro mondo che non abbiano nessuna necessità vitale, di fatto sono dannose, poiché fanno deviare la gente dallo sviluppo spirituale e le impediscono di fare la correzione seguendo il cammino rapido. Complicano la nostra vita, riempiendola di piaceri effimeri, e quanti sforzi ci costa liberarci da tutte queste scorie e cominciare a discernere ciò che realmente è importante per noi!

Comunque, tutto il mondo da un’enorme importanza proprio a queste scorie, incrementando sempre di più la loro importanza e la loro falsa necessità. Il risultato è che tutta l’umanità si dedica ad attività inutili.

Se le persone, incluso quelle che ancora non provano a scoprire il mondo nascosto, ricevessero un’educazione adeguata, questa le condurrebbe allo sviluppo corretto ed il nostro mondo avrebbe un aspetto completamente differente.

Però in realtà, tutte le nostre attività inutili, conducono soltanto il mondo all’attuale stato di crisi …

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La Luce speciale della festività di Sukkot

img_8526_wb1Sukkot è una festività molto simbolica per il nostro lavoro spirituale. Arriva dopo il riconoscimento del male che avviene in Yom Kippur, quando l’uomo capisce in che misura il suo desiderio di godere, il suo egoismo, tutta la sua natura, è il male e che non ha nessuna possibilità di sfuggire ad esso. Però, quanto detto è il risultato di un enorme lavoro interiore.

Nel Rosh HaShana (l’Anno Nuovo), l’uomo prende la decisione di cominciare una nuova vita, e a prescindere da tutto, di elevarsi ad di sopra della sua natura ed ascendere al successivo livello. In Yom Kippur, tuttavia, rivela che non ha la capacità di riuscire in questo, posto che i suoi Kelim (desideri) non sono adatti. In questo momento capisce che lo spirituale ed il materiale sono inseparabili e che ogni Livello Superiore si costruisce sulla base di quello precedente. Non esiste nessun mondo spirituale già pronto ad attenderlo, la sola cosa da fare è di “entrarvi” da questo mondo. Anzi, deve prendere tutto ciò che ha nello stato attuale, riorganizzarlo in un’altra maniera ed in questo modo costruire il nuovo livello.

Nel livello attuale, abbiamo cose molto importanti, tutte queste sono quelle materiali, e le spirituali, ci sembrano insignificanti, poiché, per adesso, non possiamo dilettarci con esse. La dazione, il prendersi cura del prossimo, l’amore per il Creatore, sono cose che ci sembrano non necessarie, come se fossero superflue.

Acconsentiamo a realizzare il lavoro spirituale, soltanto perché acquisiamo conoscenza e comprensione o per ricevere una ricompensa per il lavoro. Però non capiamo che, proprio grazie a queste cose “senza importanza”, “quelle superflue”, ci eleviamo al di sopra di noi e le utilizziamo per costruire la bandiera o il baldacchino, e creiamo il nuovo Kli.

Queste cose, inutili per il mio desiderio di provare piacere, occultano il mio egoismo, lo calmano, creano un’ombra al di sopra di esso. Se sono disposto ed allegro di restare in quest’ombra e sotto di essa, voglio costruire dentro di me il desiderio di dare, allora mi arriva la Luce della festività di Sukkot.

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A chi chiediamo il perdono nel Giorno dell’Espiazione?

doHo ricevuto una domanda: a chi devo chiedere perdono nel Yom Kippur, se la Kabbalah mi insegna che non esiste niente al di fuori di me?

La mia risposta: anzitutto, dobbiamo chiedere perdono ai nostri amici. Se una persona non ha il perdono di tutti, allora non avrà niente per dirigersi al Creatore. Però, cos’è il perdono nella spiritualità?
Il perdono è la rivelazione del mio stato presente, che posso correggere, in contrasto con i desideri che non potrei neppure approfondire, sistemare e chiedere la loro correzione. Devo discernere i miei desideri gradualmente ed avanzare passo dopo passo.

Il perdono (Slihot) e Yom Kippur (il Giorno del Perdono) sono la rivelazione del vaso rotto (Kli) o l’anima. La verifichiamo e la compariamo con lo stato della correzione totale: Purim. Per questa ragione chiamiamo lo stato opposto, non corretto, che riveliamo Ki-Purim, come Purim.

Per tanto, Yom Kippur simboleggia un momento nel quale la persona chiede veramente perdono per tutti i suoi “peccati”, però non lo desidera soltanto perché è scritto in qualche trattato, ma perché scopre quanto sia opposta al suo stato finale, che ha la capacità di visualizzare. Questo stato è l’unità di tutte le anime per raggiungere l’equivalenza con il Creatore, la forza ed il desiderio di dare e di amare.

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Un infinito che si espande all’infinito

untitled4Ho ricevuto una domanda: è scritto che la Natura continuerà il suo sviluppo secondo le condizioni stabilite dal Creatore, fino a che il suo piano si realizzi con successo. Allora, quali sono le condizioni che il Creatore ci pone?

La mia risposta: tutto deve raggiungere l’adesione con il Creatore, il quale non ha creato niente al di fuori di un unico punto di desiderio nel quale esistiamo. Questo punto si trova in un oceano di Luce all’interno del Creatore. Tutto ciò che dobbiamo fare è sentire tutto il potere, il riempimento e l’unicità con il Creatore che esistono in un unico stato. Tutti gli eventi che seguono, avvengono all’interno dello stesso punto che è stato creato “dal nulla”.

Tutte le nostre esperienze e sensazioni avvengono all’interno di questo punto. Tutte le esperienze che sperimentiamo si realizzano mentre immaginiamo che il mondo siamo noi, la natura circostante e la gente. Però in realtà, tutto ciò è contenuto all’interno di un punto che sperimenta ogni tipo di cambiamento al suo interno, con la finalità di rivelare il suo vero stato.

Il Creatore desidera che questo punto attraversi questo cammino coscientemente, con intendimento e con il proprio sforzo.

È in questa maniera che riusciremo a comprendere cos’è la Luce del Creatore, che ha creato questo punto dal nulla. Dobbiamo capire cosa significa “dal nulla”, cos’è “il punto” e cos’è “la Luce”, e perché ha creato tutto così come lo ha fatto.

Noi non sappiamo ciò che accadrà dopo che arriveremo a questa comprensione, però apparentemente, una volta raggiunta la perfezione, si riveleranno altri nuovi orizzonti.

Però, questo realmente non importa. Dopotutto, avanziamo passo dopo passo ed ogni passo precedente è solo la fase preparatoria di quello successivo. Non possiamo saltare i passi. Tuttavia, dobbiamo sempre aspirare all’Infinito perché questo è il luogo verso il quale dirigiamo la nostra preghiera (MAN) e dal quale riceviamo la risposta (MAD). Questa è l’unica maniera, attraverso la quale possiamo riuscire ad avere l’attitudine corretta, per realizzare le azioni adeguate e per meritare un risultato. Si deve al fatto che tutto aspira all’Infinito e da lì, discende fino a noi e non importa che esistano molti gradi che ci separino da questo stato. Tutti questi gradi sono i vostri stati futuri che sono occultati per il momento. Il grado immediatamente davanti a voi è quello che si considera essere l’Infinito.

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L’attività maggiore si effettua all’interno dei nostri desideri (Avanzato)

untitled-3Ho ricevuto una domanda: nel nostro mondo, siamo abituati a pensare che il progresso si esprima sempre attraverso azioni proattive. Però le azioni delle quali lei parla assomigliano di più ad una riflessione interiore, ad una meditazione, nella quale, l’unica cosa che dobbiamo fare, è percepire il mondo in maniera diversa. In questo caso, come esprimo una qualche attività?

La mia risposta: la sua attività si esprime all’interno dei suoi desideri. Dopotutto, non esiste nient’altro nell’esistenza oltre ad essi. Il nostro corpo non è altro che un animale che pascola nel campo per sopravvivere. Quante più azioni lei realizza al di là e al di sopra di ciò di cui necessita per la sua sopravvivenza, tanto più si vedranno sminuiti i suoi sforzi interiori per comprendere lei chi è, dove si trova, la ragione della sua esistenza e ciò che accade nel mondo che la circonda. Questo è ciò che la riflessione interiore realmente è.

Se invece di provare ad analizzare sé stesso in questa maniera, trascorrerà il tempo in diverse azioni meccaniche, allora si priverà dei suoi sforzi interiori e come risultato, danneggerà sé stesso ed il mondo. L’unica cosa che deve fare una persona in questo mondo, è realizzare quelle azioni che siano vitali per il suo corpo, mentre consacra il resto del suo tempo al suo sviluppo interiore. Questa è l’esatta maniera in cui si raggiunge l’armonia con la Natura, la quale ci spingerà a conservarla.

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Perché tutti perdono il loro senso di responsabilità?

untitled-21L’unico modo di ottenere qualcosa è unendosi. Tuttavia, i paesi continuano a comportarsi come se non li preoccupasse ciò che avviene con gli altri, anche se è del tutto evidente che gli stessi problemi accadranno domani. Però, chi si preoccupa del domani!

Non stiamo parlando di un individuo in particolare, vulnerabile ed indifeso, ma di paesi interi ed anche di tutta l’umanità. Non sono soltanto gli individui, ma tutta la collettività nella sua totalità, all’improvviso hanno perso il senso della responsabilità e della realtà.

È la Forza Superiore che ci mostra l’egoismo globale. Tutto il mondo è d’accordo a vivere il momento, chiudendo gli occhi verso conseguenze che si avvicinano.

La Kabbalah avverte la gente che, in vista dell’imminente sofferenza, sarebbe un errore fatale pensare “Beviamo e gioiamo, poiché domani moriremo!”. Le attuali circostanze sono state programmate deliberatamente dalla Natura per elevarci ad una nuova dimensione. Per saperne di più su questo, vedere l’articolo 122 dell’ Introduzione al Talmud Eser Sefirot.

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