Pubblicato nella '' Categoria

Il punto più profondo del nostro essere: l’ “Io”

pleasure1Ogni persona ha un punto che è stato creato “dal niente” dal Creatore. Questo punto è ciò che fa sentire alla persona la sua individualità e la sua unicità. La nostra vita intera è una battaglia per questo “IO”, per l’indipendenza o l’unicità – Midat Yehud.

Una persona è guidata dal desiderio di migliorarsi, di sentire che esiste. Tutto il piacere e l’appagamento che sente è secondario. Il punto cruciale è di assicurarsi che questo “IO” esista.

Questo “IO” è qualcosa di cui un individuo non si può mai sbarazzare. Egli può rinunciare a qualsiasi altra cosa, anche alla sua vita, ma non al suo “IO”, perché questo punto è al di sopra di lui, e si è formato prima ancora che lui ne avesse coscienza. Questa è la ragione per cui un uomo deve percorrere un percorso così difficile: rinunciare al suo precedente “IO” egoistico e ottenere un diverso “IO”, uno che somigli al Creatore.

Il Creatore aiuta l’uomo a cambiare la base su cui il suo “IO” si trova. Invece che nutrirsi di piacere, l’uomo riceve l’energia della dazione e si innalza al di sopra del suo “IO” egoistico verso il suo vero “IO”. Questo è il modo in cui raggiunge la vera indipendenza e la sensazione di un “IO” eterno. E quando egli ritorna al punto creato “dal niente”, egli raggiunge lo stato di pace e di perfezione.

Materiale correlato:

laitman blog:Un desiderio vero, ha sempre la risposta dalla Luce
laitman blog:Un infinito che si espande all’infinito
laitman blog:L’uomo è l’unica cosa nella realtà che necessita di correzione
laitman blog:Lezione quotidiana di Kabbalah – 01.10.09

Il Livello Superiore ci istruisce, attraverso degli esempi, come un genitore

disappering Il nostro mondo ha avuto inizio da una scintilla di energia spirituale che è prodotta dal mondo Superiore. Questa piccola scintilla di Luce ha creato tutta la materia del nostro universo ed ha fornito l’energia per lo sviluppo di tutte le parti della creazione: inanimata, vegetale, animata ed umana. Anche noi siamo una conseguenza di quella stessa scintilla.

La stessa cosa avviene sempre nel mondo spirituale su tutti i livelli, durante la discesa dall’Alto verso il basso: una scintilla di Luce prorompe da Malchut dello stato spirituale Superiore in Keter dell’inferiore e lì, comincia a costruire tutto un nuovo mondo.
Comunque, quando cominciamo a risalire dal basso verso l’alto, non capiamo come farlo. Come posso dire quale dovrebbe essere il mio prossimo stato, quali desideri, qualità e connessioni dovrebbero esistere in me per farmi essere simile al Livello Superiore?

Non posso conoscere questa informazione ed ascendere, fino a quando il Livello Superiore non mi dia un esempio che potrò imitare. Quindi, anzitutto, ho bisogno della rivelazione del Livello Superiore.

11

Tuttavia, la rivelazione spirituale è possibile solo quando le mie qualità corrispondono a quelle del Livello Superiore, che però non riesco a realizzare. Quindi, finisco in un circolo vizioso dove una cosa è impossibile senza l’altra. Non c’è una soluzione, poiché c’è una separazione tra me ed il Livello Superiore. C’è un limite invalicabile tra noi, che non riuscirò mai ad attraversare da solo!

Ecco perché il Livello Superiore si adatta a me e scende al mio livello, come un adulto scende al livello di un bambino per insegnargli qualcosa. Attraverso l’esempio della Luce Superiore, posso vedere quale dovrebbe essere il mio prossimo stato “Io+1”.

Se voglio raggiungere il Livello Superiore e diventare simile ad esso, allora cambio me stesso e mi elevo al grado del Livello Superiore, ed allora la Luce Superiore (l’anima) si veste in me.