Perché provo resistenza a venire ad un Congresso di Kabbalah?

foto-cuoreUna domanda ho ricevuto: Questa settimana ci sarà un Congresso in Nord America, e una settimana dopo – un Congresso in Turchia. Chiunque può parteciparvi. Ma se una persona non ha desiderio di venire?

La mia risposta: Se una persona realizza che non ha desiderio di venire al Congresso, è un gran momento di iniziare l’analisi della sua natura egoistica e la sua correzione. Tutto dipende da quale conclusione egli fa: comprenderà che la sua resistenza al Congresso è un aiuto dall’alto, un modo per rivelare il suo ego al fine di superarlo? O lascierà che egli dolcemente galleggi sulla corrente di vita in qualunque modo sino alla sua morte?

Se comprendo che il disturbo proviene dal Creatore, che è il Bene e fa del Bene, e che non c’è nessun altro dietro di Lui, allora inizio a lavorare con il disturbo nel tentativo di avanzare con il suo aiuto. Se mi pongo nei disturbi, volendo unirli a me, anche se lottano l’uno con l’altro, alla fine certamente verrò al Congresso (coperto di cicatrici della battaglia).

Nessuna cosa quanto il mio ego è così resistente dentro di me, io farò quella azione fisica. Forse io non lo vorrò profondamente dentro di me, ma deciderò di venire! Allora davvero verrà fatto un buon lavoro interiore!

Se, tuttavia, io vado daccordo con il mio egoismo e trovo tutti i tipi di scuse per non venire al Congresso, allora perderò l’opportunità che è concessa a me dall’Alto, dal Creatore.

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