Pubblicato nella '' Categoria

Un gioco giocato secondo le regole della connessione e della collaborazione

correctHo ricevuto una domanda: basandosi sui principi del gioco, cosa può consigliare all’umanità, per migliorare i sistemi di interconnessione che la regolano?

La mia risposta: in vista della crisi, oggi giorno, tutti abbiamo bisogno di partecipare al gioco di dare agli altri. Lei può interpretarlo, come trattare gli altri in conformità alla regola “ciò che tu odi, non farlo agli altri”.

Questa è una delle tappe dello sviluppo: sia rispettoso con le altre persone, posto che tutti ci troviamo sulla stessa barca, si unisca con loro attraverso le relazioni benevoli, come se fossero suoi vicini. Io non ti ferisco e tu non ferisci me; io non ti mento e tu non mi derubi. Viviamo in questo modo, come vicini generosi! Nessuno è in debito con nessuno, semplicemente manteniamo la reciprocità, la connessione e la collaborazione. Questa è la buona amicizia, la prima fase.

Più in avanti, nascerà l’opportunità di sviluppare questa fase e spiegarla su vasta scala. Quando le persone arriveranno a questo stato, si abitueranno a pensare che la soluzione della crisi, risiede nella connessione tra loro. Se un individuo è convinto che può ricoprire tutte le sue necessità monetarie, di riposo, salute e sicurezza attraverso la connessione comune, desidererà unirsi. Dopotutto, se vuole vivere e non vuole che la sua famiglia abbia delle mancanze, sarà disposto a farlo.

La tappa successiva arriverà, quando le persone osserveranno il risultato positivo della loro connessione e cominceranno a valorizzarla. Nascerà allora, la necessità di dimostrare che la connessione non provvede soltanto ad una vita materiale positiva. Cominceranno a sentire che esiste qualcosa di più grande e scopriranno la tappa successiva, posto che ogni nuovo passo si sviluppi a partire da quello precedente.

Materiale correlato:

Dobbiamo ammettere la realta’ della nostra completa interconnessione
Unisci i puntini ( la versione kabbalistica )