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È compito nostro e non dei nostri leader migliorare il mondo

elect1Una domanda che ho ricevuto: i dirigenti del G20, compreso Obama, Poutine e gli altri, non arriveranno mai ad un accordo, solo se sono toccati direttamente dai problemi, nel senso fisico del termine. Così, se il Creatore vuole che pervengano ad un accordo, perché non li fa sufficientemente soffrire?

La mia risposta: i dirigenti della classe politica sono semplicemente attivati dall’alto, per portare al popolo ciò di cui ha bisogno in un determinato momento, e non sono considerati in modo personale dalla Provvidenza Superiore. Ed è per questo che la correzione deve cominciare da giù, dal popolo, invece che dai dirigenti.

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La crisi è il punto di svolta dalla schiavitù alla libertà

kabbalah-and-the-earthly-sciencesQuando arriviamo ad una vera crisi, ci rendiamo poi conto che siamo completamente controllati. Questo aspetto ha già iniziato a venire in superficie. La scienza, la cultura, l’educazione, la famiglia e tutti gli altri aspetti della nostra vita saranno sottoposti ad una seria verifica ed ad una rivalutazione.

Come risultato, arriveremo alla conclusione che non sappiamo nulla del nostro mondo, che non abbiamo la più pallida idea di che cosa ci stia accadendo e che siamo completamente controllati. Insieme a questo, sperimenteremo la necessità di elevarci al di sopra di questa condizione di schiavitù. Questo è lo stato esatto che viene chiamato “Schiavitù in Egitto.” Si tratta di una schiavitù interiore, perché una persona che percepisce di essere schiava della sua natura egoistica, che la intrappola e fa con lei ciò che vuole, avvantaggiandosi del fatto che essa è obbligata ad obbedire a tutti i capricci del proprio egoismo.

Questo accade quando la persona sente la necessità di venire fuori da sotto al giogo della propria natura, e quindi riceve una forza spirituale per opporsi alla forza del suo corpo. Ed è nel mezzo dell’influenza delle due forze che trova il suo libero arbitrio.

La crisi è un punto di svolta, quando smettiamo di essere degli animali e diventiamo liberi. Dopo tutto, gli animali sono completamente controllati, quindi noi siamo ancora animali, dove non c’è né ricompensa né punizione. Tutto il nostro sviluppo ha avuto il solo scopo di condurci alla realizzazione della nostra stessa inutilità e che siamo schiavi della nostra natura. Quando realizzeremo questo, grideremo per uscire fuori dalla schiavitù verso il livello “dell’Uomo”.

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