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Ciò che crediamo essere amore è egoismo mascherato

cio-che-crediamo-essere-amore-e-egoismo-mascheratoHo ricevuto una domanda: Perché lei dice che non sappiamo o capiamo cos’è l’amore per gli altri?

La mia risposta: Le persone, spesso pensano che “l’amore” sia relazionato con il sesso, con la cura di un bambino, con l’aiutare gli ammalati, i bisognosi e cose del genere. È arrivato il momento di capire realmente questo concetto, che è il motivo per il quale la crisi è nata, affinché ci rendiamo conto di cosa sia l’amore e di cosa significhi la mancanza di amore. Questa è, di fatto, l’essenza della crisi.

L’unico scopo di tutto ciò che sta accadendo nella finanza, nell’industria e in altre aree, è di mostrarci che cos’è realmente il vero amore. Allora, saremo capaci di comparare tutto il resto a questo concetto e ci renderemo conto che per ora, il nostro unico attributo è l’egoismo.

Le persone dovranno passare attraverso questo processo, che si chiama “la rivelazione del male”. Devono percepire che, ciò che intendono per amore è tanto nocivo, quanto il fatto che esse pensino che amano gli altri. Le persone, allora si renderanno conto che se continuano a trattarsi come fino ad ora, tutti si sentiranno male, tanto individualmente quanto collettivamente. Mi posso sentire bene personalmente, però, fintanto che non amo gli altri, mi troverò ancora in un cattivo stato.

Dobbiamo definire ciò che è realmente “l’amore per gli altri”, così come il contrario, l’odio, affinché “La luce vinca sull’oscurità”. Fintanto che non riconosciamo che odiamo tutti, meno che noi stessi, non potremo passare nel lato dell’amore. Questo è il primo passo e l’umanità ci si sta avvicinando.

Per ora, le persone sono d’accordo, pensando che “É possibile che non ci amiamo l’un l’altro abbastanza”. Tuttavia, non si sono ancora accorte che l’odio regna tra noi.

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Cadere nel buco nero dell’egoismo per l’ultima volta

cadere-nel-buco-nero-dellegoismo-per-lultima-voltaHo ricevuto una domanda: Come può, una persona che sperimenta la crisi oggi giorno, capire che si trova di fronte ad un momento decisivo, ad un’ opportunità per ascendere spiritualmente, invece di continuare a deteriorarsi, a causa di una crisi sempre più profonda?

La mia risposta: Tutta la creazione consiste della Luce (il piacere, l’energia della dazione) e del vaso (il desiderio di riempirsi con la Luce). La Luce sviluppa il nostro desiderio egoistico fino al suo stato finale, dove il desiderio comincia a percepire che è impossibile riempirsi con la Luce direttamente. La ragione è che il piacere cancella il desiderio. Per esempio, quando una persona ha sete e beve un bicchiere d’acqua, sazia il piacere, nel soddisfare questo desiderio di bere.

La crisi attuale ci indica che il nostro sviluppo egoistico, è arrivato alla sua fine e non possiamo continuare ad utilizzare la Luce per soddisfarlo. In altre parole, stiamo scoprendo che è impossibile riempire il nostro egoismo e anche se esso ci spinge ancora a continuare a soddisfarlo, la mente capisce che questo è inutile.

Tuttavia, non possiamo esistere senza riempimento e per tanto, ci vediamo obbligati ad eseguire gli ordini del nostro ego, anche contro la nostra volontà. Non ci entusiasma, però l’influenza del nostro ambiente ci forza a farlo. Lo facciamo contro la nostra volontà e di conseguenza, ci sentiamo miserabili e depressi, ed anche per questo, le persone sono alle prese con le droghe.

Di fatto, ci porta ad una crisi in tutti gli aspetti della nostra esistenza. Dopo tutto, tutta la nostra vita, si basa sull’utilizzazione della Luce per riempire il desiderio egoista. Mentre il desiderio si stava sviluppando sotto l’influenza della Luce, aspiravamo ad avanzare, sentivamo che saremmo stati soddisfatti, nell’ottenere il successivo desiderio e questa bugia ci ha aiutati ad evolverci.

Però, non appena il desiderio ha smesso di evolversi in maniera egoistica, abbiamo scoperto che è vuoto. La Luce ci mostra che è impossibile raggiungere la soddisfazione in questa maniera. Questo è ciò che chiamiamo “crisi”. Allora, non dobbiamo più ingannarci e invece di questo, dobbiamo accorgerci che l’unica maniera di sentire la vita, è adottando l’attributo della Luce, l’intenzione di dare ed amare.

Il nostro sviluppo “terreno” è terminato e come testimonianza di ciò, vediamo che molte fabbriche hanno chiuso, poiché non c’è bisogno di produrre beni non necessari, eccessivi. La lunghezza del suo yacht o il numero di cifre del suo conto in banca, non sono più oggetto d’invidia.

Le persone semplicemente, non trovano più nessuna vera fonte di piacere nel mondo. In fin dei conti, qualunque stella, non importa quanto brillante sia, si oscurerà, ed anche noi stiamo scomparendo, mentre cadiamo all’interno del buco nero, conosciuto come la tappa finale dell’egoismo. Questo egoismo consuma tutto, non lascia niente, ed interiormente, ha soltanto oscurità.

La divulgazione della Saggezza della Kabbalah, è l’unica cosa che ci aiuterà a ricostruire la nostra natura, “e l’oscurità brillerà come la Luce”.

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