La saggezza sta nella connessione fra noi

whats-the-right-attitude-to-have-to-this-worldLa Kabbalah spiega alle persone cosa significa aver successo nella vita, ci mostra che tutti i nostri problemi sono causati dal nostro egoismo che si è sviluppato lungo il corso della storia. Nel passato il nostro crescente egoismo ha alimentato conquiste e rivoluzioni. Così, le nostre vite si sono evolute come spinte dal dietro. Ma durante gli ultimi 50 anni, ci siamo sentiti sempre peggio. Percepiamo la crisi come qualcosa che può colpire potenzialmente tutte le aree della nostra vita, causando conflittualità e divorzi nelle nostre vite familiari, distruggendo le relazioni con i nostri bambini, e portando alla droga e alla depressione.

L’egoismo, quindi, non può più soddisfarci. Per la prima volta nella storia, non desideriamo progredire. E la crisi è universale. Coinvolge la scienza, l’educazione e la cultura. É dentro di noi e ci impedisce di svilupparci.

L’egoismo non ci attira più veso obiettivi nobili e la prosperità. Al contrario, ci mostra che non saremo mai in grado di soddisfarci, portandoci verso la disperazione. Inoltre, l’egoismo ci mostra che ogni individuo è connesso a tutti gli altri, che il successo di ognuno dipende dal successo di tutti gli altri, e che il successo non arriverà più dallo sfruttare gli altri per il proprio beneficio personale.

Abbiamo raggiunto uno stadio dello sviluppo che non ha precedenti nelle passate generazioni. Il nostro egoismo non ci sta spingendo più, ma, al contrario, ci sta fermando! Ci sta dicendo: “Da questo momento in poi, mi devi utilizzare in modo differente. Devi sapere come usarmi per sentirti bene”. La risposta è che dobbiamo usare il nostro egoismo per servire gli altri piuttosto che noi stessi, perché ognuno di noi è connesso a tutti gli altri. Questo è il modo in cui possiamo ottenere la felicità.

Questo approccio è così opposto al modo in cui siamo abituati ad utilizzare il nostro egoismo che non sappaimo cosa fare. Non utilizzare l’egoismo, significa non poter utilizzare la nostra Natura. Ma allora ogni cosa si blocca e entra in crisi. Ed è proprio quello che sta accadendo al giorno d’oggi: non possiamo più fare nulla. Non siamo capaci di concludere affari fra di noi, per esempio, perché ogni accordo che facciamo dovrebbe prendere in considerazione l’effetto che ha su tutti gli altri. Scambi di piccole dimensioni possono andare avanti per un altro po’, ma grossi giri di affari non possono più funzionare in questo modo.

Vivendo immersi nell’egoismo globale, le persone improvvisamente cominciano a sentire che non c’è motivo per farsi coraggio nelle proprie conquiste rispetto alle conquiste degli altri. E questo significa che non c’è ragione per sfruttare ancora gli altri. La sensazione interiore della nostra connessione con gli altri, rivelataci dalla crisi attuale, ci sta portando verso uno stato in cui le persone smetteranno di provare piacere nello sfruttare gli altri. É molto strano, ma è ciò che ci sta succedendo. Di conseguenza, non ricaveremo più piacere dal denaro, dalla fama e dal potere… Così, che cosa ci rimarrà? Capiremo che il modo per raggiungere la felicità e la prosperità si trova proprio nella connessione fra di noi.

Materiale correlato:

Laitman blog: La differenza fra questa crisi e le precedenti
Laitman blog: L’ Umanità è come un Pesce caduto nella rete della Natura
Laitman blog: Apriamo i rubinetti dell’amore per gli altri

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed