Non Dobbiamo Prolungare la Crisi

prolungarecrisiHo ricevuto una domanda: sono sempre stato un buon lavoratore responsabile, però, di recente, sono stato licenziato. Non ho denaro, ma devo provvedere alla mia famiglia. A chi devo dare la colpa di tutto questo? Al mio ego? E cosa devo fare adesso?

La mia risposta: esiste una ragione per la situazione nella quale si trova il mondo oggi. Tutto si sta sviluppando con un proposito. La Natura ha un piano e attualmente sta causando che tutte le persone del mondo, in ogni paese, si sentano afflitte dai colpi. Questi colpi non ci arrivano per caso, perché tutto ciò che capita ad ogni persona ha un fine determinato e deliberato. Tutti siamo interconnessi in un sistema globale, nel quale esiste un luogo ed un programma per ogni persona.

Per tanto, non fa nessun bene limitarsi a lamentarsi per essere stato licenziato e chiedersi, “che faccio adesso?”. Le circostanze richiedono che lei si renda conto e capisca. Su questo lei si deve focalizzare, e se lo farà, la sua situazione migliorerà.

Tuttavia, lei non è l’unico che non capisce cosa stia accadendo. Osservi solo le reazioni che ci sono nel mondo verso l’attuale crisi: ognuno, semplicemente, scappa da una sgradevole situazione verso qualcosa che gli appaia migliore. Le “bolle” che si sono create sono scoppiate, così che ora, se ne stanno creando di nuove. Per questo il mercato valutario continua al rialzo.

In quale altra maniera potrebbe salire se si stanno licenziando i lavoratori, se le industrie e la produzione si stanno avvicinando alla paralisi e il commercio sta crollando?

Per tanto è ovvio che, oggi giorno, ci stiano mentendo doppiamente. È come se avessimo preso una pillola per abbassare la febbre e pensassimo che già siamo guariti. Vediamo che i prezzi delle azioni stanno salendo e pensiamo che tutto sia tornato alla normalità. Le persone si sentono rincuorate, ma in realtà è come prendere una medicina. Per il momento tutto sembra andar bene.

Però la nostra situazione è come quella di una persona che, cadendo da un tetto, se qualcuno le chiedesse come si sente, lei risponderebbe “bene, sono ancora vivo”.

Ciò nonostante, le persone vivono timorose. Però, una persona non può vivere con una costante paura; la deve compensare in qualche modo. Non c’è niente che possiamo fare, fino a che le persone non capiscano il perché di questa situazione.

Quale è la causa della “malattia” e come sta progredendo? È così che troveranno la via della guarigione.

Questa malattia può continuare per molti anni se non cominciamo a curarla, però, quando lo faremo, allora tutto passerà rapidamente e facilmente. Il rimedio esiste, è il metodo della correzione della natura dell’uomo, conosciuto come Kabbalah.

materiale correlato:

laitman blog:dio ci aiuterà non è la nostra soluzione
laitman blog:non farti incantare dalla ripresa dei mercati
laitman blog:il mondo oggi è come un bambino che ha bisogno di essere educato
per superare la crisi bisogna privilegiare la comunità

Un commento

  1. […] laitman blog: Non dobbiamo prolungare la Crisi laitman blog: La Crisi è la rivelazione delle nostre connessioni spezzate Kabbalah blog: Il rimedio alla destabilizzazione globale […]

Discussioni | Condividi commenti | Fai una domanda




Laitman.it commenti RSS Feed