Il Creatore è felice quando noi lo siamo
Ho ricevuto delle domande sulla relazione con il Creatore:
Domanda: Se il Creatore ha creato l’universo, come può l’uomo divenire uguale a Lui? Non si tratta di un’illusione di grandezza?
La mia risposta: Il Creatore ha creato l’indole negativa dal Bene, e l’uomo corregge il male per trasformalo in Bene. L’uomo lo fa per mezzo del suo desiderio, con l’aiuto del Creatore.
Domanda: Nella Kabbalah, cosa significa adorare il Creatore?
La mia risposta: Significa rispettare la qualità della dazione e dell’amore per tutti.
Domanda: Noi siamo in debito con il Creatore a causa del fatto che Lui ci ha creati?
La mia risposta: No
Domanda: Il Creatore prova felicità quando noi siamo felici?
La mia risposta: Sì
Domanda: Provare a rendere qualcuno felice con il nostro amore per il Creatore ci fa avvicinare all’obbiettivo?
La mia risposta: Sì, molto più vicino!
Domanda: Continuo a leggere che il Creatore non ha alcun desiderio di “ricevere”, nonostante questo sento sempre espressioni come “ allietare il Creatore”, “dare contentezza al Creatore”, “per il bene del Creatore”, “il Creatore è felice nel vedere che le sue creature godono, “ e così via. Come può Egli sentire piacere senza ricevere? Puoi chiarirmi questo punto?
La mia risposta: L’unica qualità del Creatore è la dazione. Perciò, il Creatore è felice di dare. Ma quando le creature non ricevono da Lui, Egli soffre.
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