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Lo studio della Kabbalah rende possibile amare chiunque

questions-on-soul2La domanda che ho ricevuto: Accetto l’idea che dare agli altri sia una cosa molto buona. Ma come può una persona avere l’amore per gli altri al fine di dare loro amore? É sufficiente fare solo finta di amarli? Noi facciamo questi giochi in ogni momento. Proviamo sempre a presentarci nella maniera migliore possibile. Che cosa dovrà cambiare, allora, una volta che ognuno avrà imparato che la nostra natura è globale?

La mia risposta: Noi cominciamo con l’egoismo, facendo delle azioni per il nostro solo interesse, e poi lo studio della Kabbalah corregge le nostre intenzioni verso la dazione e l’amore. Non c’è altra forza di correzione nel nostro mondo!

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Una nuova moralità salverà il mondo dal collasso?

correctNelle News (da Bundespraesident): “Il presidente della Germania richiede l’unità di fronte alla crisi economica”. La crisi ci sta insegnando che la rovina si trova nel cuore di una libertà che non conosce limiti. Ma il mercato deve avere regole e un senso etico. Questo è il motivo per cui la crisi conferma il valore di un’economia di mercato sociale, che è più di un semplice sistema economico. É un sistema di valori. E noi dobbiamo suggerire alle principali istituzioni finanziarie di uniformarsi alla supervisione internazionale.

Il mio commento: Tuttavia, non appena cominceranno a creare questo tipo di sistema, scopriranno che è infattibile e lo distorceranno in un sistema simil-sovietico che porterà solamente ad ulteriori conflitti e guerre. Soltanto la divulgazione della Kabbalah, cioè il metodo della correzione dell’uomo, sarà capace di creare un sistema di interconnessioni corrette fra noi e tutti gli altri livelli – sociale, politico, economico, etico, familiare, ecc…

Altrimenti, la crisi continuerà ad avanzare passo dopo passo, colpendo l’economia, la nostra salute, l’ecologia, i raccolti, e così via. Attraverso queste tempeste e discese, l’umanità comincerà a realizzare che c’è un forza naturale e “razionale” che causa la crisi per favorire il nostro sviluppo. L’umanità comincerà poi a cercare la connessione con questa forza e arriverà spontaneamente alla Kabbalah. Tuttavia, la nostra divulgazione accelererà questo processo.

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C’e’ una Forza che non ci permette di smettere di Chiedere e di Cambiare

now-you-can-share-perceptions-over-the-internetNoi non siamo altro che desiderio di ricevere che è controllato dal piacere. Questo desiderio (noi) passa da uno stato all’altro sotto l’influenza di due forze: l’attrazione e la repulsione. Dunque, ci sono solo due componenti nell’intera creazione: il desiderio per il piacere, e il piacere che lo mette in movimento. Essi esistono a tutti i livelli e a tutti gli stadi- solidi, cristalli, liquidi, elementi biologici e chimici, e in tutta la materia animata e inanimata. Il fondamento di ogni cosa è il desiderio di ricevere piacere, e l’appagamento che è opposto ad esso.

Una domanda si presenta: se tutto ciò che esiste è solo il desiderio di ricevere e il suo appagamento, allora sembrerebbe che questo sistema sia statico. Allora perché c’è del movimento dentro di esso fin dal principio? Dopo tutto, il Creatore ha inizialmente creato il desiderio di ricevere con l’aiuto della forza della dazione. Dunque, questo sistema dovrebbe raggiungere l’equilibrio e smettere di cambiare riuscendo a trovare un equilibro tra le due forze. Allora perché non c’è un arresto di questo tipo, ma invece c’è un movimento continuo?

La risposta è che ciò avviene perché c’è anche un’altra forza in funzione nel sistema. La forza che opera nella creazione include due componenti: il Creatore vuole dare piacere al desiderio che Lui ha creato, e inoltre, Egli vuole anche portare questo desiderio in stato di eguaglianza con Lui. Dunque, il desiderio ha una sensazione di piacere, e dentro questa sensazione, si rivela un’altra sensazione- la sensazione di Colui che dà.

Questa è la ragione delle nostre domande, “A cosa serve? Perché?” E queste domande non ci permetteranno di starcene seduti e goderci la vita. Perché altrimenti raggiungeremmo un equilibrio simile a quello degli animali. Ogni cosa andrebbe bene, e tutto ciò che c’è in Natura si fermerebbe prima di aver raggiunto il punto di equilibrio.

Tuttavia, lo scopo della creazione è di portare l’intera creazione, i livelli inanimato, vegetativo, animato e umano, all’equivalenza con il Creatore. Per questa ragione, il movimento è incorporato in ogni cosa. Ma chi o cosa mette le cose in movimento? Non è il desiderio di godere e di ricevere piacere, ma la sensazione di Colui che dà, che è rivelata dentro il piacere.

( Dalla lezione sull’articolo di Baal HaSulam “La libertà” del 6 marzo 2009 )